Antica Carbonera, si spegne l’insegna dello storico locale

I titolari del ristorante hanno chiesto il concordato preventivo 

La storia

La storia, la cucina, la terrazza incastonata tra i tetti, gli arredi che arrivano dal veliero della principessa Sissi non sono bastati a salvare il ristorante L’Antica Carbonera, in calle Bembo, dietro il teatro Goldoni. Dopo quasi 130 anni di vita, il ristorante ha presentato domanda di ammissione alla procedura di concordato preventivo dopo l’istanza di fallimento formulata dalla proprietà del fondo, creditrice per circa 38 mila di affitti non versati.

All’origine delle difficoltà economiche del locale, che figura tra i ristoranti storici italiani, la crisi dovuta prima all’acqua alta del 12 novembre 2019 e poi a quella, molto più pesante, dell’emergenza sanitaria.

Da oltre un anno, come tutti, il ristorante ha lavorato pochissimo, non potendo più contare sui turisti che affollavano le sale alla ricerca, non solo della buona cucina, ma anche di un’atmosfera particolarissima.

Gli interni di legno, infatti, facevano parte dello yacht Miramar appartenuto a Francesco Giuseppe II e alla principessa Sissi; i tavoli e i pavimenti rialzati erano stati ricavati dall’albero maestro del veliero.

Ogni cosa, dunque, sapeva di storia, di tradizione. Ma la crisi ha messo in difficoltà i titolari, Andrea e Barbara Michielazzo, i quali, oltre alle altre spese, si sono ritrovati di fronte a un affitto (inizialmente ribassato) diventato insostenibile.

La società dei gestori - la Star Venice srl - nei giorni scorsi ha così presentato domanda al Tribunale di Venezia - sezione fallimentare - di ammissione alla procedura di concordato preventivo.

E sempre nei giorni scorsi è stata staccata dal muro la storica insegna che illuminava la calle da moltissimi anni. Tra i tavoli del locale, attori, registi, cantanti come Angela Finocchiaro, Zucchero, Natalino Balasso, che dopo lo spettacolo al Goldoni, giravano l’angolo e, davanti a un buon piatto di pesce, si sentivano a casa. —



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