Anti-Gelmini, studenti bloccano la stazione di Venezia e poi occupano il rettorato di Ca' Foscari

Stop al traffico ferroviario alla stazione di Santa Lucia. Venezia rimane isolata per due ore. A Mestre 400 studenti hanno bloccato i binari 1 e 2 della stazione. Ma la Camera approva la riforma Gelmini
VENEZIA.
Decine di studenti invadono e occupano il rettorato di Ca' Foscari, e trscorrono tutta la notte all'università, dopo aver seguito da lì la discussione e la votazione finale del ddl Gelmini alla Camera.
I ragazzi hanno montato un maxischermo per seguire la diretta della discussione parlamentare. A Ca' Foscari si sono attrezzati con i
sacchi a pelo per trascorrere tutta la notte.


L'aula della Camera ha approvato il ddl di riforma dell'università con 307 sì, 252 no e 7 astenuti. Hanno votato a favore Pdl, Lega, Fli, Adc, Mpa e Noi sud-Pid. Hanno votato contro il Pd, l'Idv, l'Udc, i Liberal Democratici. L'Api si è astenuto.


Nel pomeriggio bloccata la stazione di Santa Lucia

Gli studenti sono scesi in corteo anche a Venezia e hanno bloccato la stazione Santa Lucia. I ragazzi occupano gran parte della stazione e alcuni stanno protestando anche sul nuovo ponte di Calatrava, che collega la stazione a piazzale Roma. Si tratta di circa 500 ragazzi che hanno praticamente "isolato" la città. Nessun treno può arrivare o partire da Santa Lucia e molti convogli sono in fila lungo il ponte della Libertà. Dopo oltre un'ora di blocco gli studenti hanno lasciato i binari, alcuni di loro però sono saliti sul tetto della stazione per esporre uno striscione.


In mattinata treni fermi a Mestre.

Dopo la protesta, la richiesta danni. Trenitalia ha già annunciato che chiederà agli studenti, quasi tutti minorenni, che questa mattina hanno bloccato i binari nella stazione di Mestre durante la protesta contro la riforma Gelmini. La manifestazione, non preavvisata alla Questura, era partita, intorno alle 8, dall'Istituto magistrale Stefanini. Circa quattrocento ragazzi hanno prima bloccato via Bissuola e poi , raggiunto Corso del Popolo, la rampa Vempa. Verso le 11 hanno raggiunto la stazione di Mestre. Un cordone esiguo di forze dell'ordine ha rallentato l'occupazione della stessa. Molti gli slogan gridati, soprattutto contro la polizia. Quindi una cinquantina di ragazzi si sono seduti sui binari 1 e 2. Sono rimasti lì per circa 40 minuti. Hanno atteso l'arrivo da Venezia di altri studenti giunti a rinforzare la manifestazione. Quindi il corteo è ripartito e ha raggiunto piazza Ferretto dove si è sciolto verso le 13. I ragazzi che verranno identificati oltre alla denuncia per interruzione di pubblico servizio e occupazione dei binari dovranno risarcire Trenitalia per il blocco della circolazione. O meglio saranno i genitori a farlo considerato che sono minorenni.

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia