Mamma e operaia morta a 53 anni, lutto ad Annone Veneto

Due grandi occhi scuri e un sorriso che illuminava una stanza. È mancata Gabriella Rampone, 53 anni, madre di due figli, di professione operaia, scomparsa a causa di una malattia che negli ultimi tempi aveva preso una piega drammatica e improvvisa, fino a portarla al decesso.

La notizia della morte della donna, ha sconvolto Annone Veneto e i paesi limitrofi, dove era conosciuta e amata. Originaria di Frattina, piccola frazione del comune pordenonese di Pravisdomini confinante con Annone, Gabriella si era trasferita nell’Annonese, facendo crescere qui i suoi figli, di nome Stefano e Sarah.

Una vita di sacrifici, la sua, dedicata a crescere i due ragazzi, che amava sopra ogni cosa. Di rado frequentava posti affollati, ha sempre manutenuto uno stretto riserbo, su di sé e la sua famiglia.

Poi il trasferimento legato a motivi di lavoro a Le Monde, una frazione di Prata di Pordenone, dove ha svolto il mestiere di operaia alla Friul Intagli, azienda leader nel settore del legno. Infine il male, esploso con violenza all’inizio dell’anno.

«Era una grande donna» ha spiegato ieri un’amica, Arianna Mazzaracca «ha sempre dato tutto per i suoi figli. Era una madre esemplare. Ammiravo la sua grande forza».

Ieri si sono svolti i funerali, le persone che con la donna hanno condiviso un pezzo di strada, si sono strette attorno ai parenti e soprattutto ai due figli, per far loro forza.

Dopo le esequie la folla di fedeli ha accompagnato il feretro nel vicino cimitero di Annone, dove è avvenuta la tumulazione della salma. Mamma Gabriella lascia nel dolore anche le sorelle Marusca e Antonella.