Ancora sciacalli tra le case I vigili li mettono in fuga

MIRA. Continuano i controlli sulle macerie del tornado da parte di polizie municipali e carabinieri. I controlli sono stati fatti in questi giorni per quasi 24 ore di seguito. Negli ultimi giorni la...

MIRA. Continuano i controlli sulle macerie del tornado da parte di polizie municipali e carabinieri. I controlli sono stati fatti in questi giorni per quasi 24 ore di seguito. Negli ultimi giorni la presenza delle forze dell’ordine ha messo in fuga due auto di malintenzionati. La prima è stata avvistata a Porto Menai dalle polizie locali congiunte che presidiano l’area devastata dalla tromba d’aria a ridosso del confine con Dolo.

I vigili hanno visto, tre giorni fa poco dopo le 21, una macchina aggirarsi insistentemente lungo via Stradona e via Sambruson. Hanno tentato di avvicinarla ma i malintenzionati si sono allontanati a tutta velocità. Dalle macerie fortunatamente non era sparito nulla. Stessa scena si è ripetuta a Cazzago di Pianiga. In questo caso a provocare la fuga dei probabili banditi è stata una pattuglia di carabinieri. Si spera comunque di poterli rintracciare come già successo per una coppia di ladri una settimana fa. «I controlli anti sciacallaggio», spiega il comandante della polizia locale di Mira Mauro Rizzi, «continueranno fino a metà agosto. Siamo aiutati in questo compito dalla polizia locale di Padova». Con i vigili urbani e i carabinieri, a fare da deterrente in tutte queste settimane, ci sono stati anche i volontari delle varie protezioni civili della zona. Le strade fino a pochi giorni fa, come nel caso di via Tito e via Carrezioi, erano chiuse e anche questa misura ha scoraggiato i malintenzionati. Una coppia di ladri era stata arrestata subito dopo l’arrivo del tornado a Cazzago dai carabinieri. Erano arrivati per rubare fra le case delle vittime della calamità, addirittura dal Piemonte. (a.ab.)

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