Anche vigili notturni contro i furti nei cimiteri

BIBIONE. Furti nei cimiteri, al lavoro il vigile di quartiere. Previsti inoltre controlli in borghese nelle ore notturne. Sono alcuni degli accorgimenti legati alla “campagna d'inverno” del Comune di San Michele per contrastare i reati predatori. Ne dà notizia il comandante della Polizia locale, Andrea Gallo, che, dopo la notizia dei furti di vestiti commessi in un appartamento di Cesarolo e in due di Bevazzana, ha deciso di rendere noti alcuni accorgimenti per contrastare il crimine. Con azioni mirate nella lotta ai reati predatori. Pattugliamenti avverranno anche in prossimità del ponte di Bevazzana, sulla strada che conduce a Lignano, dove nei giorni scorsi si sono registrati furti che hanno creato allarme anche tra i residenti di quella località.
«Gli episodi, seppur circoscritti», spiega il comandante Andrea Gallo, «si concentrati alle 4 di notte, non un caso visto che il pattugliamento notturno della Polizia locale termina alle 1.30 ogni notte. Per questo sono già in programma nei prossimi giorni servizi notturni in borghese da parte del nucleo di polizia giudiziaria e sicurezza urbana del comando per contrastare questi episodi». Nessun allarmismo quindi per gli ultimi furti che restano casi isolati ma stato di attenzione molto alto. Unico comando di Polizia locale di tutto il Portogruarese e Sandonatese (ad eccezione di Jesolo) a garantire il servizio fino all’una e mezza di notte, gli agenti coordinati dal comandante Gallo concentrano quotidianamente l’attenzione alla lotta ai furti. E qui arriva l'accorgimento che fa piacere soprattutto a coloro che visitano i cari defunti.
«Ogni giorno ci sono posti di controllo per identificare nelle frazioni chi transita e tutte le sere le stesse frazioni vengono pattugliate in modo capillare. A ciò si affianca il servizio del vigile di quartiere che effettua controlli su tutto il territorio, entrando a piedi anche nei cimiteri dove spesso si registrano piccoli furti». Confermato anche l’utilizzo di strumentazioni altamente tecnologiche come la termocamera che riesce a scorgere nel buio i movimenti di persone. Positiva la notizia dell’installazione di nuove telecamere con lettura e registrazione delle targhe delle macchine: «Bevazzana come altre cinque località», conclude Gallo, «verrà entro qualche mese dotata di moderni sistemi di videsorveglianza e ciò sarà un deterrente per i malintenzionati».
Rosario Padovano
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