Anche l’Inter parteciperà ai funerali di Carraro
MALCONTENTA. Ci sarà un paese intero, una rappresentanza dei vertici dell’Inter e tantissimi affiliati dell’Inter club del veneziano a dare l’addio, questa mattina alle 10.30 nella chiesa di Malcontenta, a Giancarlo Carraro il cinquantenne di Mira morto venerdì scorso in Puglia durante le ferie a causa di un malore. Per gestire il traffico dovuto alla grande affluenza di persone nell’area della chiesa di San Ilario, dove si terrà il funerale, saranno in azione squadre di vigili urbani dei Comuni di Mira e di Venezia.
Decine saranno anche i vicini di casa, i colleghi di lavoro e le tante persone che hanno conosciuto Giancarlo, papà legatissimo al figlio Marco, giovane promessa del calcio che milita a 18 anni nella Primavera dell’Inter.
Tenendo fede alla propria tradizione di signorilità, l’Inter ha immediatamente portato Marco in Puglia da Milano non appena si è saputo della morte del padre.
Giancarlo lavorava come responsabile tecnico nell’azienda "Grigio Legnami" di Campodarsego e si era recato con la famiglia a Vieste nel Gargano in Puglia per passare tranquillamente le vacanze agostane fra sole e mare. Sul fatto che si sia trattato di un malore non ci sono più dubbi. Giancarlo si è sentito male venerdì scorso a pranzo: ha cominciato a sudare freddo. È stato subito portato in ospedale, visto che i sintomi e la condizione in cui era si aggravavano sempre più di minuto in minuto. Purtroppo dopo essere giunto all’ospedale il suo quadro clinico è precipitato e nel giro di qualche ora Giancarlo è morto. La notizia della morte ha sconvolto la famiglia e gli amici a Mira. L’ospedale pugliese in cui era stato ricoverato ha decretato il decesso, dopo aver svolto, esami, per cause naturali.
Tanta la commozione a Malcontenta dove Giancarlo e la sua famiglia sono molto conosciuti e dove risiedeva al civico 3 di via Barena. Il padre infatti è un noto allevatore della zona. «Saremo tantissimi», spiegano gli amici, «a dare l’ultimo saluto a Giancarlo. Un uomo davvero in gamba un grande padre, lavoratore e appassionato di sport che non se ne doveva andare così presto. Saremo sempre vicini alla sua famiglia se ne avrà bisogno come avrebbe fatto lui per noi».
«Tutta la comunità cristiana», spiega Don Giuseppe Beorchia, parroco di Malcontenta, «si stringe intorno alla famiglia di Giancarlo colpita da un grande lutto». Lascia la Moglie Stefania, i figli Marco e Giovanna, la mamma Massimina, i fratelli, le sorelle le cognati e cognati. Dopo l’estremo saluto sarà sepolto nel cimitero del paese in via Foscara.
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