Anche il prefetto gioca al calcetto della discordia
MESTRE. Dopo il sindaco Giorgio Orsoni, anche il prefetto di Venezia, Domenico Cuttaia, è andato in visita al Palco di Mestre per incontrare il titolare del locale, Stefano Ceolin, multato con oltre 1.400 euro di multa per un calcetto balilla senza gettoni privo di autorizzazione.
L’incontro è durato una mezzora durante la quale Cuttaia, appassionato di biliardino, ha prima sfidato in una brevissima partita a un gol Ceolin (che ha vinto), poi, in coppia con lo stesso, ha giocato una partita a dieci gol contro due giornalisti. Per quanto riguarda la multa, il prefetto ha fatto intendere che ora le possibilità di cancellazione risiedono nel Giudice di Pace.
Intanto il sindaco di Venezia, Giorgio Orsoni, annuncia che l'amministrazione si muoverà per arrivare in questi casi all'utilizzo della 'diffidà preventiva, evitando le sanzioni economiche. «Serve una nuova norma per l'applicazione della diffida preventiva» spiega Orsoni. Il sindaco ha dato mandato agli uffici comunali competenti, attraverso il direttore generale del Comune, per formalizzare un'iniziativa normativa «che consenta agli operatori di polizia municipale di utilizzare l'istituto della diffida, prima di procedere con le sanzioni previste in caso di violazioni in materia di attività economiche e produttive».
Un avvertimento in sostanza, che consentirebbe di dar tempo alcuni giorni agli esercenti per mettersi in regola con le richieste, evitando la multa vera e propria.
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