Anche il Papa dice no alla «filosofia gender»

«Matrimonio come fedele e feconda alleanza tra uomo e donna»
Messa dell'Epifania in Basilica di San Pietro presieduta da Papa Benedetto XVI, Città del Vaticano 6 gennaio 2013. ANSA/ALESSANDRO DI MEO Four new bishops has been made by Benedict XVI during the Epiphany mass in Saint Peter Basilica, 6 January 2013
Messa dell'Epifania in Basilica di San Pietro presieduta da Papa Benedetto XVI, Città del Vaticano 6 gennaio 2013. ANSA/ALESSANDRO DI MEO Four new bishops has been made by Benedict XVI during the Epiphany mass in Saint Peter Basilica, 6 January 2013

CITTÀ DEL VATICANO - Il Papa ha riaffermato il suo «grande sì alla dignità e bellezza del matrimonio come espressione di fedele e feconda alleanza tra uomo e donna» e il suo «no a filosofie come quella del gender»: «la reciprocità tra maschile e femminile - ha detto oggi - è espressione della bellezza della natura voluta dal Creatore».

«La Chiesa ribadisce il suo grande sì alla dignità e bellezza del matrimonio come espressione di fedele e feconda alleanza tra uomo e donna - ha affermato Benedetto XVI nell’udienza alla plenaria del Pontificio Consiglio “Cor Unum” -, e il no a filosofie come quella del gender si motiva per il fatto che la reciprocità tra maschile e femminile è espressione della bellezza della natura voluta dal Creatore».

È stato Dio a creare il maschio e la femmina e non ha senso contestare di avere «una natura precostituita che caratterizza l’essere umano».

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