Amministratore sparito, nuove assemblee

Difficile conteggiare l’ammanco non solo nel condominio Park Ca’ Rossa. Poi partirà la denuncia

È sempre più complicata la vicenda di Antoine Valli, l’amministratore di condominio irreperibile dal 6 febbraio, giorno in cui ha risposto per l’ultima volta al telefono prima di sparire nel nulla e lasciare gli inquilini del condominio Park Ca’ Rossa, con i lavori impiantati e il conto prosciugato.

I residenti del grande stabile hanno versato quanto stabilito per creare una sorta di fondo di emergenza utile a pagare le urgenze e saldare quanto dovuto alle ditte che hanno effettuato dei lavori, alcune delle quali sono ancora all’opera: i proprietari di appartamento 300 euro ciascuno, 50 euro i possessori di garage, 500 euro, invece, chi ha un esercizio commerciale.

È in corso di ultimazione la preparazione della denuncia alle forze dell’ordine per appropriazione indebita, l’atto formale che consentirà agli investigatori di avviare l’indagine e che metterà in moto i risvolti legali e giudiziari della partita. Un eventuale processo che avrà strascichi che perdureranno negli anni. Nessuno (almeno stando alla versione ufficiale), nel frattempo, ha avuto accesso al suo ufficio di Noventa Padovana, dove potrebbero esserci carte, documenti, riscontri della sua attività lavorativa utili a comporre il puzzle; oppure, avendo pianificato la fuga mesi addietro, il suo ufficio potrebbe essere vuoto. Valli potrebbe averlo ripulito e fatto sparire qualsiasi traccia lavorativa possa ricondurre a lui, alle movimentazioni di denaro, ai versamenti da un condominio all’altro tramite le banche a cui si appoggiava, agli assegni che si intestava e il ritiro di soldi contanti.

Non è stato ancora possibile conteggiare la cifra esatta dell’ammanco lasciato dall’amministratore (sembrerebbe poco meno di 300mila euro), dal momento che non è per nulla facile ottenere dalle banche carte e conti. La nuova amministratrice spera di riuscire a presentare il bilancio agli inquilini, entro il mese di maggio.

Più indietro, invece, le pratiche relative agli altri condomìni che erano in mano a Valli (quelli di cui si è finora a conoscenza) oggi amministrati da Mediocasa Mediocom: il fabbricato portuale 248 della Marittima, che ospita, tra gli altri, Venezia Terminal Passeggeri, due condomìni a Noventa e uno a Padova. «Presenteremo le denunce tutte assieme», spiegano da Mediocasa, «la prossima settimana convocheremo le assemblee condominiali. Per capire a quanto ammonta l’ammanco complessivo dei condomini, invece, dobbiamo ricostruire la parte relativa agli assegni (alcuni anche consistenti) e a chi sono andati, per avere una controprova ed eseguire dei riscontri incrociati. Ma non si tratta di una operazione semplice». (m.a.)

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