«Aminoacidi e steroidi ai nostri figli, fermateli»

La denuncia delle madri coraggio. Alcuni flaconi contenenti sostanze pericolose recapitate alla “Nuova Venezia”. Sono stati acquistati in rete, possono creare gravi disfunzioni

SAN DONA'. Muscoli gonfiati e guizzanti, ma a caro prezzo. Un gruppo di mamme denuncia ormai da mesi, in forma anonima, l'uso di potenti aminoacidi arrivati per lo più dagli Usa, ma anche steroidi diffusi tra i giovani. Hanno fatto recapitare a “la Nuova Venezia” alcuni flaconi contenenti Epithalon tetra peptide e Melanoton. I primi sono catene di aminoacidi molto forti, mentre la seconda è una sostanza che aumenta il colorito della pelle stimolando l'abbronzatura. Sono state acquistati in rete e arrivano dagli Usa: sono diffuse tra i ragazzi che vogliono aumentare la massa muscolare in breve tempo, donando un colore ambrato e sempre più scuro alla pelle, anche senza prendere il sole. Pochi sanno che gli aminoacidi, che vengono considerati naturali e non pericolosi, considerati "mattoni delle proteine", possono a loro volta creare gravi disfunzioni, sovraccarico renale, problemi al fegato, addirittura forme tumorali. Questo vale soprattutto per quelli che vengono importati dall'estero, in particolare dall'America, che sono molto più forti e non autorizzati dal ministero della Sanità, quindi importanti in modo sostanzialmente illegale un po' come avviene per le varie pillole stimolanti per la sessualità senza alcuna prescrizione medica. È dunque il primo passo per poi assumere steroidi, sintesi chimiche di sostanze dal potere dirompente, in particolare su un organismo sano e giovane, come può essere quello di un ragazzo. Trovano impiego in medicina per la cura di forme di osteoporosi e artrite reumatoide. In realtà sono largamente utilizzati da certi atleti come forma di doping, soprattutto per aumentare la massa muscolare.

La vendita è severamente limitata, in quanto l'assunzione senza prescrizione medica è causa di gravi effetti collaterali, disfunzioni, problemi cardiaci, addirittura il cancro. Ma queste sostanze proibite sono sempre più diffuse. La rete di Internet consente di acquistarle con una certa facilità, senza contare gli "spacciatori" del settore, che se li procurano per vie traverse e poi le vendono nei giri di palestre e anche in ambito sportivo. La denuncia di queste "mamme coraggio" continua, in modo silente, ma incisivo. In più occasioni hanno requisito ai propri figli i flaconi, chiesto inutili spiegazioni, consumato drammatici scontri in famiglia. Adesso, anche il Comune è stato interessato per cercare una soluzione che può essere solo una capillare attività informativa nelle scuole, la sensibilizzazione dei giovani agli effetti che queste sostanze possono dare. Una questione mai affrontata con la dovuta serietà. Nella società in cui è ancora fondamentale apparire, piuttosto che essere, una muscolatura super sviluppata può diventare elemento di affermazione sociale, e questa mentalità è ancora più radicata tra i ragazzi che non hanno ancora raggiunto una vera maturità. Oggi, persino le ragazze hanno iniziato ad assumere aminoacidi, se non addirittura steroidi. Non sanno che è come entrare nel mondo della droga. Le patologie e le morti legate al doping aumentano in modo preoccupante con il passare degli anni e l'uso di queste sostanze è come una droga che non lascia scampo.

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