Amicizia e bel tempo alla Marcia dell’Arcobaleno
TRIVIGNANO. La marcia come appuntamento che lega generazioni, giovani e anziani. Un fenomeno che si affianca alla maratona, alla corsa campestre, ma in cui non è raro vedere i partecipanti camminare lungo il percorso perché l’importante è veramente partecipare, non vincere. La marcia è un fenomeno molte volte locale, come quella dell’Arcobaleno, legata a un territorio e alle sue tradizioni, ma è al passo con la modernità, viaggiando in internet e raccogliendo adesioni anche di partecipanti lontani.
Tra gli aneddoti che si raccolgono prima della corsa di ieri, quello di alcuni corridori di Torino che avrebbero aderito alla manifestazione perché identificavano Trivignano con Venezia, una finestra sul Carnevale lagunare. Oppure il gruppo podistico Croce d’Oro di Prato. Qui non c’entra il mondo virtuale, ma l’amicizia che da anni lega i toscani con il gruppo mestrino. Venti pratesi che amano ritrovarsi per marciare in compagnia e sono tra i fautori del primo walking challenge “per non dimenticare”, quattro manifestazioni podistiche da Monteforte d’Alpone (Vr), a Prato, a Marzabotto (Bo) sino all’ultimo appuntamento al Lido di Venezia il 15 giugno.
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