America’s Cup, raggiunto l’accordo

Il comitato organizzatore sborserà 300 mila euro come risarcimento per la mancata regata di quest’anno
Di Giorgio Cecchetti
Pellicani Interpress Venezia 15.05.2012.- Serata America's Cup al Casinò di Venezia. Ian Murray, Giorgio Orsoni, Paul Cayard
Pellicani Interpress Venezia 15.05.2012.- Serata America's Cup al Casinò di Venezia. Ian Murray, Giorgio Orsoni, Paul Cayard

C’è l’accordo tra il Comune e l’Acea, il comitato organizzatore della World’s Cup presieduto dall’americano Stephen Barclay. All’ultimo ed ennesino incontro per la trattativa sarebbe intervenuto in prima persona il sindaco accanto agli avvocati Carlo Croff e Giampaolo Cortellazzo Wiel e raggiunta la mediazione con gli avvocati dell’altra parte è arriavato poi l’ok da San Francisco, sede del comitato della Coppa America. Difficile ottenere conferme ufficiali: le due parti, infatti, si sono accordate, impegnandosi a non rivelare alcunché.

L’accordo, comunque, prevederebbe che Ca’ Farsetti ritiri la richiesta di provvedimento urgente all’autorità giudiziaria di Venezia e la causa avviata alla Camera arbitrale di Parigi, in cambio l’Acea dovrebbe sborsare 300 mila euro.

Dato per scontato che l’edizione 2013 della regata non si sarebbe ripetuta a Venezia, visto che gli organizzatori hanno scelto come tappa italiana Napoli, l’amministrazione veneziana ha puntato ad ottenere quattrini per rientrare della perdita d’immagine e soprattutto dei soldi spesi.

Lo scorso anno il Comune ha versato 500 mila euro al Comitato organizzatore per le regate del 2012 e per quelle che dovevano svolgersi tra alcuni mesi, una manifestazione quest’ultima che invece non si farà. Dunque, della cifra di 300 mila euro, 250 mila sono la metà del mezzo milione già versato del quale ora Ca’ Farsetti rientra. Il resto sono, presumibilmente, il risarcimento delle spese sopportate per avviare le azioni giudiziarie che hanno portato all’accordo.

Il primo contatto per trovare un accordo tra gli avvocati delle due parti era stato mercoledì: una lunga riunione negli uffici sul Canal grande del Comune, per il quale erano presenti il direttore generale Marco Agostini e il delegato del sindaco per la manifestazione, il velista e amministratore di Vento di Venezia Alberto Sonnino.

Interrotta la riunione la sera di mercoledì, è ripresa al mattino seguente, giorno in cui il giudice veneziano Gabriella Zanon aveva convocato le parti per sentire gli uni e gli altri prima di decidere se emettere il provvedimento chiesto dall’amministrazione veneziana, quello di imporre agli organizzatori la regata in laguna. Dalle 11, poi, l’udienza è slittata alle 17 perché l’ accordo non era stato concluso, così il magistrato ha rinviato l’udienza al 30 gennaio.

Venerdì, l’incontro decisivo con la partecipazione di Giorgio Orsoni, che il giorno precedente era a Roma per una riunione dell’Associazione nazionale dei comuni, e il raggiungimento dell’accordo.

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