Altre stragi di volpi uccise 40 galline
MIRA. Stragi di galline da parte delle volpi negli ultimi giorni in Riviera del Brenta e nel Miranese. I predatori hanno colpito diversi pollai a Campolongo, Campagna Lupia, Gambarare, Mirano e Salzano lasciando sul terreno, morti, una quarantina di pennuti. A riprova della loro diffusione nel territorio, una volpe invece è stata investita da un automobilista nei giorni scorsi in via Taglio a Mirano. Le volpi hanno agito di notte e come da loro abitudine hanno azzannato le galline non solo per mangiarle ma anche per insegnare ai loro piccoli come cacciare, sono fulminee e provocano vere e proprie stragi nel giro di qualche minuto.
«Questo animale», spiega il sindaco di Campagna Lupia Fabio Livieri, che è anche referente per il Miranese di Coldiretti, «si sta diffondendo con rapidità e a differenza delle nutrie, che divorano le coltivazioni, sono un flagello per pollame e conigli. Per questo anche i cacciatori con l’avvio della stagione venatoria a settembre sono autorizzati ad abbatterle».
Nelle scorse settimane le volpi si erano accanite contro il pollame in diverse aziende agricole nell’area sud della Riviera del Brenta provocando danni per migliaia di euro agli imprenditori della zona. Un altro rischio legato alla proliferazione delle volpi è quello della diffusione del virus della rabbia di cui questi animali sono portatori. Nei giorni scorsi infine una volpe è stata investita e uccisa in via Taglio a Mirano, la strada per la frazione di Marano di Mira che costeggia l’omonimo canale. Dopo la segnalazione degli automobilisti e dei residenti i servizi dell’Asl 13 hanno rimosso in poco tempo dalla strada la carcassa dell’animale.
Alessandro Abbadir
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