“Altra Rinascita Vetrego” infuriano la polemiche
L’ex presidente Congia accusa l’attuale Bergo di essere un membro del Pd «Non ci riconosciamo in lui». La replica: «Penso solo al bene del paese»
VETREGO. Vetrego un paesino di 1.350 abitanti, martoriato dal traffico e dallo smog, senza nemmeno una scuola ma diviso dai comitati. E ora nasce il movimento Altra Rinascita Vetrego. Un gruppo di cittadini liberi che hanno deciso di mettersi insieme perché non intendono più sottostare al vecchio comitato Rinascita Vetrego, in quanto non si sentono più rappresentati. Un comitato, quello di Rinascita Vetrego nato nel 2012 con la presidenza di Emanuele Congia. Un gruppo nato soprattutto per dar voce ai vetreghesi e “liberarli” dalle lunghe code che si formano a Vetrego est, per l’uscita del casello Dolo-Mirano. Ad agosto 2016 la presidenza di Congia termina, il testimone passa a Giuseppe Vesco e poi all’attuale consigliere d’opposizione Giorgio Babato. Ma da un mese a questa parte è polemica, perché l’attuale presidente è Francesco Bergo, un ragazzo di 27 anni che, alle precedenti elezioni amministrative, era candidato consigliere con il Pd in appoggio all’attuale sindaco. «Il comitato così», tuona Congia, «si trasforma in una appendice dell’amministrazione con il mero ruolo d’informatore. Seppur indirettamente, di fatto è posto nelle mani di un partito politico, lo stesso che guida l’amministrazione comunale. Quindi non gode più della fiducia di tutti i vetreghesi. È del tutto illogico che un comitato che dovrebbe vigilare sull’operato dell’amministrazione comunale, venga presieduto da un membro effettivo di un partito. Ecco perché i cittadini del movimento Altra Rinascita Vetrego non si riconoscono più nel comitato e sperano nel cambiamento».
Ma la replica dell’attuale presidente Bergo è al vetriolo e non tarda ad arrivare. Lui, 27 anni, impiegato a tempo parziale in una azienda commerciale, vive a Vetrego da quando è nato. «È vero che sono iscritto al Pd, ma, di fatto, non ho alcun ruolo istituzionale», dice, «mi sono candidato alla presidenza del Comitato come cittadino di Vetrego, non come politico. Miro a fare il bene e a dar voce a tutti i vetreghesi così come hanno fatto i precedenti presidenti».
Il comitato Rinascita Vetrego è un comitato libero, chiunque vi può partecipare. Attualmente conta 11 consiglieri e si riunisce con riunioni a cadenza periodica. «Mi interfaccerò sempre sia con l’amministrazione», dice Bergo, «sia con le forze di opposizione. Il primo passo è sicuramente far riaprire il casello di Roncoduro».
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