Altobello, Ater in ritardo aspetta i contributi
Contratto di quartiere di Altobello, l’Ater non nasconde le difficoltà ma punta ad andare avanti coi cantieri. Nonostante le evidenti difficoltà.
Slitta a fine anno il bando per il nuovo palazzo di via Bissolati, il cui progetto, quello dell’architetto Roccatagliata, sarà rivisto e ridotto, fanno sapere dall’azienda territoriale di edilizia residenziale che vive una fase difficile, tra fondi insufficienti e senza presidente. Una storia lunga e condizionata da varie modifiche è quella del progetto del nuovo complesso per appartamenti e negozi previsto in via Bissolati, e che doveva sostituire gli alloggi abbattuti anni orsono perché fatiscenti nella vicina via Turati.
Nel frattempo il campo di via Bissuolati, è stato trasformato da Comune di Venezia e Avm in un parcheggio provvisorio per sopperire alla mancanza di posti auto tra via Costa e piazzale Da Vinci per i lavori previsti nei due parcheggi (vedi articolo sopra, ndr) ma una ventina di posti auto si sono persi per concedere la servitù di passaggio verso il palazzo della Colle di Giano, che è in via di ultimazione e consentire così l’accesso dei mezzi al parcheggio interrato di questo complesso che si affaccia su via Andrea Costa. Di certo quell’area per almeno otto mesi, questo l’accordo tra Ater e Comune siglato nei giorni scorsi, sarà utilizzato come spazio per la sosta a ridosso di Corso del Popolo.
Non ci sono al momento tempi certi neanche sul via ai lavori di pedonalizzazione della strada, altro tassello del grande progetto del Contratto di quartiere. Qui i lavori sono a cura del Comune ma sono condizionati, evidentemente, anche dallo stop che ha subito il cantiere del parcheggio interrato di via Costa, sul lato opposto di Corso del Popolo.
Nel frattempo Ater , spiegano dall’azienda, consegnerà tra una quindicina di giorni una parte degli alloggi ricavati dal risanamento di due delle tre tettoie rimesse a nuovo. Per la terza i tempi slittano, forse alla prossima primavera del 2013, a causa del fallimento di una delle imprese che operavano per conto di Ater e che ha dovuto chiudere a causa della crisi economica. Anche su questo progetto pesa l’incertezza sui finanziamenti. Sulla carta l’Ater ha di recente ricevuto conferme dalla Regione Veneto che deve contribuire con quasi 4 milioni di euro ( i conti arrivano da fonti del Comune di Venezia) interessato anch’esso alla partita dei finanziamenti regionali. Ma non c’è ancora la disponibilità del contributo regionale che è atteso da Comune e Ater dal 2011.
Porta gialla. Novità da Ater si attendono anche sul fronte del bando di assegnazione emesso pochi giorni fa per la locazione di 17.600 metri quadri di terreno a ridosso del parco di San Giuliano, da affittare a 1.500 euro al mese, vicino al Porta gialla. E’ scaduto il termine per le offerte ma dall’azienda non arrivano notizie sul numero di partecipanti, anzi pare in corso una discussione per valutare se è il caso di ripetere il bando con modalità diverse, dopo le polemiche dei giorni scorsi.
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