Alloggi, un altro anno per le assegnazioni
Qualcosa si muove al quartiere Altobello per concludere gli interventi nell’area del Campo dei Sassi e di via Fornace e forse questa è la volta la buona anche se la cautela è d’obbligo visti i rallentamenti che si sono registrati negli ultimi anni.
Il calendario degli interventi è stato illustrato nei giorni scorsi dai tecnici dell’Ater Angelo Todisco e Simone Zanardi al dirigente delle Politiche della Residenza, Francesco Bortoluzzi. Una riunione tecnica, ma nella quale l’Ater ha delineato l’orizzonte dei prossimi cantieri, e dalla quale è emerso l’obiettivo di arrivare all’avvio dei lavori entro la fine di febbraio e all’assegnazione dei 42 alloggi di Campo dei Sassi e degli altri delle cosiddette tettoie - alcuni saranno destinati agli studenti - entro la fine dell’anno, o nel gennaio del 2016. I residenti del quartiere, che già a ottobre erano scesi in strada per protestare contro lo stallo, aspettano di capire per se davvero si può dire di essere allo scatto finale per arrivare al traguardo, e il punto sarò fatto in un incontro previsto per venerdì tra i rappresentati del comitato di quartiere e il responsabile del contratto di quartiere, Sandro Mattiuzzi, che fino a oggi ha coordinato il lavoro che ha portato alla rinascita di Altobello così come lo conosciamo oggi.
I primi segnali positivi arrivano dal fatto che all’inizio di febbraio l’Ater assegnerà i lavori per un valore di 78 mila euro per l’interramento del tele-riscaldamento e gli allacciamenti. C’è inoltre un altro bando, per un valore complessivo di quasi 300 mila euro, per la ristrutturazione della Tettoia da Re identificata con il numero 4: si tratta dell’edificio rimasto incompleto dopo che la ditta che aveva vinto l’appalto è fallita, lasciando i lavori a metà. Dopo aver verificato quali fossero gli interventi da concludere l’Ater ha pubblicato l’avviso per l’affidamento dell’appalto, che comprende, tra le altre cose, gli impianti termici e di condizionamento, la finiture generali e la posa degli impianti elettrici e telefonici.La conclusione dei sotto-servizi permetterà di sbloccare, come previsto da tempo, l’allargamento dell’area pedonale del quartiere a via Fornace. Nei giorni scorsi inoltre il Comune - proprio per evitare l’impasse che, almeno fino a oggi aveva riguardato l’Ater - ha deciso di procedere con il bando per la trasformazione dell'ex scuola Pellico in centro civico, con una gara che dovrebbe essere aggiudicata entro la fine del mese. L’intervento porterà inoltre ad aprire un varco tra la ex scuola e il giardino della ludoteca vicino a campo dei Sassi e all’installazione sul muro di ingresso della scritta Macallè, il nome con cui tutti fino a qualche anno fa chiamavano il quartiere. Alla Pellico dovrebbe arrivare anche il centro per disabili, che inizialmente era previsto nell'edificio di via Bissolati che Ater deve costruire e che tarda, come altri interventi dell'Azienda territoriale per la casa.
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