Alloggi pubblici: in un anno 9 mila solleciti spediti da Insula
VENEZIA. Le morosità degli affittuari comunali e le continue manomissioni del sottosuolo per lavori in corso - a cominciare da quelli per l’installazione della fibra ottica, non ancora conclusi - sono due dei problemi maggiori con cui deve confrontarsi attualmente Insula, società di manutenzione urbana del Comune che ha da poco approvato il bilancio consuntivo 2017, chiusosi in sostanziale pareggio, con meno di 30 mila euro di utile. Un risultato comunque positivo per la società, considerando che il 2016 si era chiuso con un passivo di 400 mila euro. Un risultato dovuto anche all’incarico affidato a Insula dal Comune della gestione amministrativa del patrimonio di alloggi pubblici di Ca’ Farsetti, riscuotendo anche i canoni d’affitto per conto dell’Amministrazione, con incassi di circa 7,8 milioni di euro all’anno.
I dati riferiti al 2017 indicano che il problema delle morosità degli inquilini degli alloggi comunali resta consistente, nonostante le azioni di controllo avviate dall’Amministrazione. Insula ha inviato circa 9 mila solleciti di morosità lo scorso anno per avvisi di pagamento scaduti da sei mesi. Le costituzioni in mora sono state 767 nel 2017 per un valore di 1,8 milioni di euro. Inoltre, nel 2017, sono state analizzate tutte le partite a debito dal 2007 al 2014 ed emesse, al 31 dicembre scorso, 150 ingiunzioni di pagamento a 133 inquilini comunali per la riscossione coattiva del credito per un totale di 2 milioni e 186 mila euro.
A Insula il Comune ha affidato inoltre il monitoraggio degli interventi di manomissione del suolo pubblico in centri storico e isole. E la situazione ha visto nell’ultimo anno una crerscita esponenziale degli interventi sulla pavimentazione veneziana e il principale responsabile dell’aumento dei tracciati di scavo è appunto l’installazione delle reti a banda larga per la fibra. «Già nel primo semestre del 2017», si legge nel bilancio di Insula, «l’estensione dei lavori di manomissione raggiunta (pari a circa 56 chilometri tra enti e privati) cominciava a mettere seriamente in difficoltà la città. Alla fine del 2017 l’estensione è aumentata ulteriormente e la lunghezza degli scavi complessivamente dichiarata per il solo centro storico e isole ha raggiunto circa 123 chilometri (dei quali circa 84 chilometri di Open Fiber spa, circa 7,5 chilometri di Flash Fibers srl in convenzione e circa 18 chilometri di Telecom Italia spa), senza contare le centinaia di puntuali manomissioni parallele per la realizzazione di pozzetti e armadi di permutazione, la cui posizione è solo approssimativa in progetto. I percorsi di altri enti e privati totalizzano un’estensione di scavi pari a 13,6 chilometri». In tutto circa 135 chilometri di tracciati di scavo che mettono letteralmente sottosopra una città delicata come Venezia, con riflessi non positivi anche sulla qualità della pavimentazione successivamente posata.
In campo edilizio per il 2018 Insula ha in corso lavori per 3,2 milioni di euro. L’intervento più significativo in corso sono quelli di completamento della bonifica dell’area delle ex Conterie a Murano, dove sono previsti nuovi alloggi. Invece che a una profondità di 2 metri, il terreno inquinato viene asportato solo fino a un metro, con altre misure di sicurezza. In corso anche le opere di urbanizzazione primaria. —
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