All’ex Alcoa è arrivata Slim Aluminium
Dopo l’acquisizione del laminatoio di Fusina i lavoratori aspettano il piano industriale del fondo Qcp

epa02524258 (FILE) A undated handout image provided by ALCOA showing operations at the Alcoa Cold Rolling Mill in Fusina, Italy. Alcoa, the world leader in the production and management of primary aluminum, fabricated aluminum and alumina combined, reported a 4th quarter profit 11 January 2011 and said it expects to see a 12 per cent rise in global aluminium demand. EPA/ALCOA/HANDOUT EDITORIAL USE ONLY/NO SALES*************** TRADUZIONE ***************epa02524258 (l'Archivio) Un'immagine di comunicato non datata provvista da ALCOA che mostra operazioni all'Alcoa Laminatoio Freddo in Fusina, l'Italia. Alcoa, il leader di mondo nella produzione e gestione di alluminio primario che alluminio fabbricato ed allumina hanno combinato, riportò un 4 profitto di trimestre 11 gennaio 2011 e detto si aspetta di vedere un 12 per aumento di centesimo in richiesta di alluminio globale. EPA/ALCOA/HANDOUT Uso Editoriale Vendite di ONLY/NO
La multinazionale Alcoa è ormai uscita di scena e da due mesi il laminatoio di Fusina, che ora si chiama Slim Aluminium spa, è passato definitivamente sotto il controllo del fondo di investimento tedesco Quantum Capital Partners che già l'anno scorso ha aveva rilevato il 100 per cento l’ex Hydro, il laminatoio “gemello” di Cisterna in provincia di Latina.
Il passaggio di proprietà è avvenuto, almeno per il momento, senza nessuna conseguenza sui 280 occupati, tra impiegati e operai, occupati nello stabilimento di Fusina, ridotto ai minimi termini qualche anno fa con la decisione presa all’epoca da Alcoa di chiudere il reparto Primario. Ma le organizzazioni sindacali dei lavoratori vogliono avere «certezze» dalla nuova gestione e hanno chiesto un confronto con la direzione di Fusina per saperne di più. Incontro che, però, al memento non è stato fissato, sebbene ci sia l’impegno della nuova proprietà di farlo entro tre mesi dall’inizio della gestione del management di Slim Aluminuim scelto dagli investitori del fondo Qcp.
«Il nuovo management è arrivato ma l’organizzazione del lavoro nei reparti è la stessa di prima che produceva perdite quotidiane e molti scarti di produzione _ dice Diego Panisson, segretario generale della Uilm veneziana _ per questo, insieme alla Rsu e a Fim-Cisl e Fiom-Cgil l stiamo chiedendo alla direzione che si fissi al più presto l’incontro in cui debbono presentarci il loro piano industriale e discuterlo con noi».
Slim Alluminium spa, società partecipata da un fondo di investimento molto attivo nel settore manifatturiero ed in particolare nell'alluminio, che controlla in Europa, società che sommate occupano quasi 4 mila dipendenti.
In Italia, a inizio del 2016 ha rilevato il 100% della Hydro Slim di Cisterna (Latina) anche questa azienda del settore del' alluminio (produce fogli di alluminio sottili) e occupa circa 400 lavoratori. Slim Aluminium è controllata dal fondo d’investimento Quantum Capital Partners (Qcp), una società di investimenti internazionali in rapida crescita con sede a Monaco di Baviera.
Il fondo Qcp si è concentrato: «sulle imprese con notevoli potenzialità di sviluppo, ad esempio gli asset orfani e non performing di grandi conglomerati, assicurando con il supporto imprenditoriale un futuro sostenibile e redditizio per le rispettive società».
Nel 2014 Quantum Capital Partners aveva già acquisito la fonderia di alluminio di Hydro ad Hannover, che attualmente opera come Leichtmetall Aluminium Giesserei Hannover GmbH. Lo stabilimento di Hannover produce profilati in alluminio da leghe dure per l’industria aerospaziale e automobilistica.
(g.fav.)
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