«Alles, ricorso al Tar del Comune unica arma anti allargamento»

Maurizio Conte, assessore regionale all’Ambiente, incontra Dal Corso, presidente di Marghera Protesta contro l’arrivo di rifiuti speciali da altre regioni, Tiozzo (Pd) attacca il governatore Zaia
Di Vera Mantengoli
----- Original Message ----- From: Ufficio Stampa Giunta Regione Veneto To: undisclosed-recipients: Sent: Friday, January 21, 2011 2:30 PMSubject: 112-2011 ASSESSORE CONTE SU IDROVIA PADOVA-VENEZIA GIA' INDIVIDUATI I FONDI PER LO STUDIO DI FATTIBILITA' E IL PROGETTO PRELIMINAREVi trasmetto un comunicato stampa con relativa fotografia ASSESSORE CONTE SU IDROVIA PADOVA-VENEZIA: GIA' INDIVIDUATI I FONDI PER LO STUDIO DI FATTIBILITA' E IL PROGETTO PRELIMINARECordiali salutiSilvia GiralucciUfficio stampa Giunta regionale del VenetoCell. 349 1670746----- Ai sensi del D.Lgs. 196/2003 si precisa che le informazioni contenute nel messaggio e negli eventuali allegati sono riservate al/ai destinatario/i indicato/i. Nel caso di erroneo recapito, si chiede cortesemente a chi legge di dare immediata comunicazione al mittente e di cancellare il presente messaggio e gli eventuali allegati. Si invita ad astenersi dall'effettuare: inoltri, copie, distribuzioni e divulgazioni non autorizzate del presente messaggio e degli eventuali allegati. ---------- According to Italian law (D.Lgs 196/2003) information contained in this message and any attachment contained therein is addressed exclusively to the intended recipient. If you have received this message in error would you please inform immediately the sender and delete the message and its attachments. You are also requested not to make copies, nor to forward the message and its attachments or disclose their content unless authorised. - L'assessore Maurizio Conte
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MARGHERA. La vicenda Alles spa, azienda del gruppo Mantovani che ha chiesto un allargamento per trattare rifiuti provenienti anche da fuori regione, è ripiombata al centro delle polemiche. La situazione non sembra avere esiti positivi a breve termine. In aggiunta, l’incontro di ieri a Palazzo Balbi, sede della Giunta Regionale, tra l’assessore all’ambiente Maurizio Conte e il presidente della municipalità di Marghera, Flavio Dal Corso, è stato vissuto dalle rispettive parti in maniera diversa. «L’assessore», ha raccontato Dal Corso, «ci ha detto che si augurava che il Comune vincesse il ricorso e ha detto che secondo lui la commissione che ha approvato il progetto era sbilanciata tanto che bisognava cambiarla».

Lo stesso resoconto è stato riportato anche dal consigliere regionale del Pd Bruno Pigozzo, presente all’incontro: «Se la politica si sveglia adesso e arriva a dire che bisogna fare ricorso questo avrà i suoi effetti». Di recente Pigozzo, insieme al capogruppo Pd Lucio Tiozzo, ha anche presentato un’interrogazione per scongiurare «il pericolo che Marghera diventi la pattumiera d'Italia».

Ma l’assessore, in una nota ufficiale inviata ieri, ha dichiarato che la sua reazione è stata travisata e strumentalizzata e che lui non ha fatto altro che «ribadire le conclusioni della Giunta regionale manifestando che un ricorso giurisdizionale promosso innanzi al Tar del Veneto da parte del Comune di Venezia risulterebbe l’unico strumento per porre in evidenza eventuali vizi insiti nel provvedimento amministrativo rilasciato dalla Giunta regionale, sulla scorta delle risultanze della Commissione Via (Valutazione impatto ambientale)».

In ogni caso l’unica strada da percorrere ora è quella di depositare al più presto il ricorso (già pronto) al Tar in modo da verificare anche che la valutazione della Commissione sia in linea con le sopravvenute modifiche in ambito nazionale.Mentre si parlava nelle stanze del Balbi, una trentina di manifestanti ha sostato per due ore in Campo San Tomà con uno striscione di protesta e un elenco di effetti negativi sulla salute che l’ampliamento dell’impianto comporterebbe. Ci sono inoltre altri punti messi in evidenza che vanno a sfavore dell’avviamento dell’impianto: il fatto che Alles sia contro il piano regolatore previsto dal Comune, che vada in controtendenza al progetto Moranzo e, non da ultimo, che rappresenti per Porto Marghera un ritorno al passato anziché un incoraggiamento verso il futuro. «L’approvazione di Alles», ha detto Tiozzo, «è una vergogna e Zaia ne dovrebbe rispondere perché lui per primo aveva detto no ai rifiuti di altri territori e invece poi approva un impianto che tratterebbe rifiuti speciali da tutta Italia».

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