Allerta inquinamento e ancora disagi in A4 verso Venezia per il rovesciamento di una cisterna
VENEZIA. Martedì si è proceduto ancora per tutta la mattinata in un'unica corsia, lungo l'A4 in direzione Venezia, per permettere ai tecnici di Autovie e ai vigili del fuoco di mettere in sicurezza ambientale e ripristinare l'asfalto, dopo il grave incidente che lunedì la paralizzato la circolazione e fatto scattare l'allarme inquinamento all'altezza di Duino: La cisterna coinvolta nel sinistro, infatti, ha riversato sul manto stradale e nell’adiacente scarpata litri e litri di gasolio. La situazione è tornata normale solo alle 15 di martedì.
Mille e cinquecento metri quadri di superficie da ripristinare e 111 metri cubi di materiale contaminato asportato: questi i ono i “postumi” dell’incidente accaduto lunedì pomeriggio, nel tratto compreso fra Sistiana e Duino (in direzione Venezia) che ha provocato notevoli disagi alla circolazione.
Le operazioni di riasfaltatura del tratto, iniziate alle quattro del mattino, subito dopo quelle finalizzate a contenere il danno ambientale, si concluderanno intorno alle 13,00 dopo di che verrà ripristinata la normale circolazione che attualmente si svolge su una sola corsia per entrambe le direzioni di marcia. Il manto stradale compromesso è stato prima “fresato” in profondità e poi rifatto, mentre per quanto riguarda le prime fasi di contenimento dello sversamento, il lavoro dei tecnici (Autovie, Arpa, Vigili del Fuoco e due ditte esterne specializzate) si è sviluppato su due fasi: immediatamente dopo il sinistro la pavimentazione, la canaletta di scolo e il terreno sono stati cosparsi di polvere assorbente, sono state stese le “panne oleoassorbenti”, e avviate le operazioni di svuotamento della cisterna per recuperare il gasolio fuoriuscito, trasferito in speciali fusti. E’ stata inoltre messa in sicurezza anche la scarpata dove si era riversata una parte del gasolio per evitarne la propagazione.
A questo primo intervento in emergenza - spiega Autovie Venete nel suo Comunicato - ne seguirà un secondo di bonifica vera e propria che prevede l’asportazione del terreno contaminato e il posizionamento di speciali teli di copertura per evitare, in caso di pioggia, che i resti del gasolio vengano dilavati con il rischio di contaminare il terreno circostante. Gli interventi di questo genere richiedono una notevole professionalità da parte degli operatori e un coordinamento perfetto fra tutti gli enti coinvolti per poterli effettuare con la massima rapidità.
10 milioni spesi in un anno. Mantenere un’infrastruttura nelle migliori condizioni di sicurezza è una delle priorità di Autovie Venete che nell’esercizio luglio 2015-giugno 2016, ha investito quasi 10 milioni di euro in interventi di manutenzione: più di 4 milioni per le pavimentazioni, un milione per la segnaletica, oltre 3 milioni per le barriere di sicurezza, 170 mila euro per le reti di recinzione, 500 mila euro per le reti paramassi e il consolidamento delle banchine.
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