Allergia da piccioni: «Farò causa»

Marco Lo Faro promette una guerra legale al Comune

In piazza Indipendenza ha organizzato uno spettacolo a luci rosse molto discusso e criticato la scorsa estate e nella stessa in piazza si è preso un bello spavento con qualche seria conseguenza. Un contrappasso per Marco Lo Faro (in foto), il Corona del Veneto, titolare di attività e locali. Era tra gli organizzatori occulti del ballo di una ragazza senza veli sul monumento a Giannino Ancillotto, e l'altra mattina si trovava in piazza a passare proprio vicino a quel monumento.

A causa dei piccioni, è finito all'ospedale. Lo Faro stava camminando quando due piccioni si sono alzati in volo cozzandogli sul volto con le ali. Tempo un paio di minuti e il viso si è gonfiato come un pallone. «Sono dovuto andare al pronto soccorso», racconta, «i medici sostengono che la reazione del viso è dovuta ad un'allergia scatenata dai piccioni». Una flebo, altre medicine somministrate, e il peggio è passato, ma Lo Faro adesso pretende giustizia.

«I piccioni sono un dilemma per questa piazza», sostiene, «ogni giunta comunale ha promesso di risolvere il problema e non ce l'ha fatta ancora. Ho consultato un legale, l'avvocato Giuseppe Muzzupappa, per cercare di capire se vi siano gli estremi per una richiesta di risarcimento dei danni e se ci saranno non esiterò a farlo, anche perché quella presenza incontrollata dei volatili è pericolosa, veicolo di germi e malattie». (g.ca.)

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