Allarme topi alla Valeri chiusa anche la palestra
FAVARO. La mensa della scuola elementare Valeri di via Monte Cervino, a Favaro, dov’è in corso un intervento di derattizzazione, rimarrà chiusa fino a lunedì, mentre da un paio di giorni è inagibile per le stesse motivazioni anche la palestra dell’istituto. Ieri mattina i genitori hanno brevemente incontrato la dirigente, per avere qualche informazione in più. I bimbi che frequentano l’elementare che fa parte del comprensivo Ilaria Alpi, mangiano in classe il panino e probabilmente continueranno così visto che oramai mercoledì la scuola finisce e se ne riparlerà l’anno prossimo.
«Abbiamo fatto presente», spiega Debora D’Iseppi, del comitato mensa e genitori, «che non basta non trovare più topi morti per un mese per essere sicuri che non ce ne siano più. Adesso la scuola chiude, la mensa anche e ovviamente non ci sarà più cibo, dunque i topi si sposteranno, ma non vorremmo che da settembre il problema si ripresentasse. Ecco perché chiediamo di eseguire i lavori alla fognatura in estate».
L’Istituto attende notizie certe per poter dare informazioni complete. Sul problema topi sono intervenuti sia il comitato residenti rappresentato da Elettra Vivian che il neoeletto consigliere di maggioranza in Municipalità, Piero Trabuio: «Siamo all’inverosimile», si legge in una nota. «I topi hanno la capacità di bloccare i servizi pubblici: siamo nel degrado probabilmente a causa di mancati e puntuali interventi di bonifica». «e non verranno ripristinate le buone pratiche di derattizzazione e di disinfestazione, non solo nella scuola», scrive Elettra Vivian, «l’intera città sarà ostaggio di topi e zanzare. Naturalmente i cittadini devono fare la loro parte, intervenendo nell’ambito della proprietà privata. Per quanto riguarda la causa che sembra essere all’origine della presenza dei topi nella scuola Valeri, suggeriamo un intervento di minimo impatto e di costo residuo consistente nel “tappare” gli imbocchi dei tubi della vecchia fognatura. Poteva essere già stato fatto in passato, viste le dichiarazioni di Veritas, con conseguente risparmio di costi pubblici, interventi e disagi, ma siamo nell’ambito del pubblico e diventa marziano quello che è logico nel privato». Il neo consigliere Trabuio, contattato dal comitato residenti Favaro in quanto esperto del settore edilizio, si è reso disponibile a fare un sopralluogo, se l’istituto lo consentirà, per vedere come poter risolvere la questione.
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia