Allarme sicurezza domani la fiaccolata
MARCON. Riflettori puntati sulla sicurezza a Marcon. Domani alle 18.30 è in programma la fiaccolata a favore della legalità, organizzata sulla scorta dell’aggressione avvenuta il 6 febbraio, quando la vigilessa residente a Quarto in servizio di pattugliamento a piedi a Marcon, è stata presa a pugni da James Osaro, nigeriano 36enne a cui lei aveva notificato l’espulsione.
Un episodio che ha fatto discutere i cittadini, specialmente perché dopo la condanna, l’uomo era di nuovo libero e ha continuato a chiedere la carità per diversi giorni prima che venisse portato al Cie di Bari e da qui obbligato a tornare in Nigeria. Una fiaccolata che vedrà i cittadini sfilare per viale San Marco, dalla chiesa vecchia di Marcon, dunque da piazza IV Novembre, fino al Centro civico. Le varie componenti di maggioranza e opposizione sembra abbiano raggiunto un accordo, nel senso che nessuno dovrà mettere cappelli politici all’iniziativa, cui sono stati invitati anche i sindaci dei comuni limitrofi, né sventolare bandiere di sorta. Parteciperanno gli agenti della polizia locale, che dovrebbero avere un segno distintivo e anche i carabinieri, così come hanno annunciato la loro presenza onorevoli e parlamentari. Atteso anche il governatore, Luca Zaia, che già si era espresso su quanto accaduto a Marcon. Nel frattempo lunedì 29 febbraio, il prefetto di Venezia, Domenico Cuttaia, è stato invitato a Marcon dal sindaco, Andrea Follini, per discutere il tema della sicurezza assieme ai cittadini. È stato deciso di organizzare un consiglio comunale aperto, che si terrà alle 17.30, durante il quale i residenti e i consiglieri comunali potranno porre le loro domande.
Marta Artico
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