Allarme per la sicurezza i consigli dei carabinieri
MARCON. Sicurezza in primo piano mercoledì sera a Marcon, durante l’incontro organizzato dal Comune e l’Arma dei Carabinieri per dare consigli utili agli abitanti, specialmente quelli più anziani e deboli, su come fronteggiare possibili situazioni “calde” che si possono presentare. Suggerimenti sui comportamenti da tenere, come quello, ad esempio (rivolto specialmente agli anziani), di non prendere l’ascensore da soli quando si rincasa dopo aver fatto la spesa, oppure dopo aver riscosso la pensione. Perché i malviventi scelgono le persone più vulnerabili, studiano l’ambiente, prendono di mira persone di una certe età, donne.
Ma anche la semplice regola di non tenere la borsa dalla parte della strada quando si va in giro, oppure in auto con il finestrino abbassato. All’incontro erano presenti il comandante della compagnia di Mestre, Antonio Bisogno e il comandante della stazione di Marcon, Felice Matrisciano. Tra i temi toccati, anche il recente episodio che ha visto al centro dell’attenzione James Osaro, il nigeriano 36enne che ha preso a pugni la vigilessa di Marcon, che ha portato la discussione sui temi della legittima difesa. Ma anche quello delle telecamere, se effettivamente possono servire e in che misura.
Il sindaco ha ringraziato i carabinieri per la presenza preziosa: «Riflettere su qualche accorgimento in più da mettere in pratica, su come sia importante sempre interfacciarsi con le forze dell’ordine per segnalare ogni anomalia, su cosa fare per evitare furti o truffe, è sempre utile». Un confronto, dunque, incentrato sull'importanza della collaborazione tra cittadini e forze dell'ordine. «Alcune accortezze», prosegue Follini, «possono disincentivare scippi o furti, si tratta di comportamenti che nella quotidianità diventano abitudini che poi portano benefici».
«Abbiamo anche affrontato», ha detto Follini, «il tema della legittima difesa e della normativa, laddove può apparire meno restrittiva verso i ladri o i malviventi che siano, che verso i cittadini, e dell’importanza di lottare per cambiare le norme, anche attraverso le petizioni». Come quella lanciata su Change.org dal sindaco di Quarto, Silvia Conte, per chiedere la “certezza della pena”. Nel frattempo a Marcon si organizza la fiaccolata per la sicurezza, in programma il 26 febbraio con partenza dalla chiesa vecchia di Marcon e arrivo al Centro civico di via della Cultura.
Una iniziativa nata sulla scorta dell’aggressione alla vigilessa del 6 febbraio, ma anche per far sì che episodi simili non debbano più ripetersi.
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