Allarme case occupate «Ci hanno distrutto tutto»
JESOLO. Case occupate, allarme al lido. La polizia di Stato e polizia locale sono già intervenute in più occasioni, ma la nuova paura che si diffonde nella città balneare è che sempre più abitazioni siano invase da senzatetto o clandestini. Di case ce ne sono in abbondanza. A Jesolo sono circa 10 mila gli appartamenti, molti dei quali vuoti per la maggior parte dell'anno. La polizia ha già denunciato in più occasioni degli occupanti abusivi che oltretutto stavano ricettando mobili e altri oggetti o elettrodomestici trovati all'interno. Entrano negli appartamenti al mare, per giorni, bivaccando, sporcando.
L'ultimo caso nella zona di Cortellazzo. La polizia locale jesolana è impegnata anche su questo fronte e sta raccogliendo segnalazioni e denunce per poter intervenire. Anche il gruppo di Occhio Jesolano, sorto su Facebook per il controllo del territorio, ha iniziato a inviare in rete segnalazioni sospette.
Nel caso di Cortellazzo, un piccolo alloggio è stato non solo occupato, ma anche distrutto da una banda di balordi poco prima di Natale. L'appartamento è di propretà di una famiglia di Oderzo, acquistato dopo anni di sacrifici.
Ad accorgersi dell'incursione è stato il serramentista che doveva installare alcune grate alle finestre. La famiglia aveva pensato di installare delle inferriate alle finestre, ma ormai era troppo tardi.
«Pazienza il fatto che ci abbiano abitato per alcuni giorni», ha protestato la famiglia, «bisogna vedere in che stato è ridotta la nostra casetta. Hanno sporcato dappertutto. C'erano immondizie e sporcizia ovunque. Il lavello riempito all'inverosimile di roba sporca. Il water intasato, impossibile avvicinarsi a causa del fetore. Neppure le bestie si comportano così. Dove hanno potuto hanno spaccato. Rotti piatti e bicchieri. Dove hanno potuto hanno rubato. Portati via i vestiti, i costumi da bagno, la biancheria, insomma quelle cose che generalmente si lasciano nella casa al mare. È soprattutto la sporcizia che hanno lasciato, i rifiuti, il disprezzo verso le nostre cose quello che ci fa più male. Hanno mangiato e bevuto a casa nostra, hanno gozzovigliato chissà per quanti giorni. Lasciandoci danni non indifferenti». Hanno potuto solo sporgere denuncia. Ora che si è sparsa la voce, tanti proprietari di appartamenti si sono messi in auto, soprattutto dal territorio Trevigiano, in direzione Jesolo e Caorle per andare a controllare le loro abitazioni con la paura di trovare ospiti indesiderati all'interno, o sperando che almeno se ne siano già andati via senza distruggere tutto.
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