Allarme cani abbandonati «Fotografate i colpevoli»

Undici casi negli ultimi tre mesi solo a Mira, molti altri segnalati nella Riviera Prevista una sanzione penale per i proprietari e una multa salata

MIRA. Sempre più cani abbandonati a Mira e nel resto della Riviera del Brenta. A Mira nel corso degli ultimi tre mesi i vigili ne hanno raccolti undici dalle strade, molti dei quali cuccioli. In tre casi, i cani trovati avevano un microchip sotto la pelle e anche un collare e non è stato difficile riportarli ai proprietari che hanno dichiarato che erano scappati di casa. Negli altri invece i cani erano senza riconoscimento alcuno e sono stati portati al canile.

Un mese fa a questi si è aggiunto il sequestro (temporaneo) di due cagnolini scoperti nel nascondiglio di un furgone e destinati al traffico illegale di animali, che poi sono stati riconsegnati proprio al “corriere” cui erano stati sequestrati, dopo che ha pagato 1.200 euro per riaverli. Gli agenti avevano scoperto una modifica al veicolo, che aveva portato alla creazione di un nascondiglio. Da lì sono saltati fuori due splendidi cuccioli di razza “Sharpei”.

Anche nel resto della Riviera le cose non vanno certo meglio. «Sono state segnalate negli ultimi quattro mesi», spiega il presidente della Conferenza dei sindaci dell’Asl 13, Fabio Livieri, «una ventina di abbandoni di cani, che poi, come Comuni e come Asl dobbiamo pagare portando gli animali nei canili».

Solo nel corso degli ultimi due giorni, i vigili di Mira hanno trovato due cani abbandonati. «Abbiamo trovato un bastardino», spiega il comandante Mauro Rizzi, «a Piazza Vecchia. Era un cucciolo di pochi mesi e dopo averlo rifocillato l’abbiamo trasferito al canile di Mestre. In questo caso è scattata la denuncia contro ignoti per abbandono. Lunedì invece abbiamo trovato un pastore tedesco di grossa taglia in via Marmolada a Oriago. Il cane aveva microchip e collare, e quindi non è stato difficile riconsegnarlo a un residente a cui era scappato di casa a Malcontenta».

Nell’ipotesi in cui il cane scappi di casa e poi venga ritrovato, per il proprietario la multa è di 50 euro, il costo di fatto dell’accalappiamento. Nel caso in cui invece si riscontri un vero e proprio abbandono, c’è una sanzione penale che parte da un anno di reclusione e si trasforma in ammenda che va da mille a diecimila euro.

Un appello arriva da Roberto Martano responsabile locale dell’Enpa. «Invitiamo chiunque assista all’abbandono di un animale da parte di qualcuno», dice, «a fotografare il fatto e a spedire la documentazione alle forze dell’ordine, affinchè possano prendere i provvedimenti previsti dalla legge contro».

Alessandro Abbadir

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