Allarme bomba all'asilo, bimbi al freddo

Una voce di donna ha annunciato la presenza di un ordigno nella scuola dell'infanzia Zanetti-Meneghini di Mirano. Fatti uscire tutti i piccoli. Controllo degli artificieri dei carabinieri. La struttura ha preferito chiudere per l'intera giornata. Disagi per molte famiglie
L'asilo Zanetti Meneghini a Mirano
L'asilo Zanetti Meneghini a Mirano
MIRANO. Allarme bomba all’asilo, bambini fatti uscire in strada al freddo, poi l’annuncio: si è trattato di falso allarme.
 Trambusto questa mattina all’asilo interaziendale Zanetti-Meneghini, in via Bastia Entro, dietro al duomo di Mirano, in pieno centro storico.
 
 Una telefonata anonima di una donna ha avvertito della presenza all’interno dell’istituto di un ordigno: sul posto si sono precipitate le forze dell’ordine, che hanno messo in atto i protocolli previsti per casi simili: evacuazione dei locali e sopralluogo per accertare l’effettiva presenza di pericoli all’interno della scuola.
 
 Alla fine il rientrato allarme. Sono stati però attimi di tensione e soprattutto di disagio, con i bambini, anche molto piccoli (l’asilo è sia materna che nido e accoglie bambini dai 6 mesi ai 5 anni) costretti a uscire e rimanere al freddo fuori dell’asilo. 
 
Come spesso avviene, una goliardata, uno scherzo di cattivo gusto che però ha creato non pochi problemi all’istituto e soprattutto ai genitori, costretti a lasciare il posto di lavoro. Partite le indagini per risalite all’autrice del gesto, per la quale è pronta una denuncia per procurato allarme, al momento ovviamente presentata contro ignoti. L’allarme è rientrato già dopo le 9.30, ma la scuola ha preferito chiudere per oggi. 
 
La maggior parte dei bambini sono rientrati a casa, alcuni, in attesa dell’arrivo dei genitori, trasferiti in altri asili della città. La nota positiva arriva proprio dai più indignati, i genitori, che hanno ringraziato, oltre ai carabinieri per il tempestivo intervento, anche le educatrici e il personale della scuola, che hanno saputo far mantenere la calma ai bambini, facendo sembrare l’evacuazione un bel gioco di Natale. 
 
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