Allarme bomba alla Salute: era un urna cineraria vuota
Venezia, trovato un oggetto metallico nascosto vicino a un altare della Basilica. Evacuata l'intera zona, Canal Grande chiuso alla navigazione. Artificieri sul posto. Il contenitore fatto esplodere con un getto d'acqua ad altissima pressione sparato da un cannoncino. Si fa largo l'ipotesi che ci sia chi crea allarmi apposta
Agenti di Polizia presidiano il pontile nei pressi di piazza San Marco dove nel pomeriggio sbarchera' Benedetto XVI, 7 maggio 2011. Ventiduesimo viaggio in Italia del pontificato per Benedetto XVI, che oggi parte per il Nordest, dove in due giorni visitera' Aquileia, Mestre e Venezia, terzo papa dopo Paolo VI nel '72 e Giovanni Paolo II nell'85 e nel '92. ANSA/DANIEL DAL ZENNARO
VENEZIA. Allarme bomba, evacuata la basilica della Salute, a Venezia. Tutta la zona della Punta della Dogana è sotto attenzione della polizia, sgombrato il sagrato della chiesa e canal Grande chiuso alla circolazione.
Il sagrato della Salute sgomberato dalla polizia
Poco dopo l'una il rettore della Salute, monsignor Fabrizio Favaro, ha chiamato la polizia dopo che era stato trovato un contenitore in metallo accanto ad uno degli altari laterali della Basilica più amata dai veneziani, disegnata dal Longhena dopo che il Senato aveva fatto voto alla Madonna di costruire una chiesa "spettacolare" se fosse finita l'epidemia di peste del 1631.
È immediatamente scattato il protocollo antiterrorismo presdisposto dalla questura. Sul posto sono intervenuti gli agenti delle volanti, i vigili del fuoco, la Digos e gli artificieri, mentre la centrale operativa del 118 ha fatto avvicinare un’idroambulanza.
Dopo l’esame esterno dell’oggetto metallico è stato deciso di far brillare l'oggetto. Evacuati Basilica, sagrato e approdo Actv. Contemporaneamente è stato chiuso al traffico il canal Grande.
Gli artificieri hanno deciso di trasportare l'oggetto sui gradini dov'era stato preparato un contenitore. Qui è stato poi fatto avvicinare uno speciale cannonciano che spara un getto d'acqua ad altissima pressione.
Non appena avuto il via libera gli artificieri sono entrati in azione e l'oggetto è stato aperto. Si trattava, come detto, di un'urna cineraria vuota. L'oggetto non può essere capitato lì per caso. Così come non per caso erano state lasciate valige piene di stracci a poca distanza dal consolato francese.
Si fa quindi largo il sospetto che qualcuno si stia divertendo a creare allarmi bomba con oggetti che destino allerta per la loro forma o la loro collocazione.
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