Allarme avvelenamento all’asilo: 80 bambini all’ospedale

Una maxi operazione di rientro è in atto al Lido dopo che all’asilo “Ca’ Bianca” sono state scoperte delle esche della derattizzazione rosicchiate. Le maestre temono possa essere stato un bimbo. Vanno portati tutti in Pediatria
PASSERINI TREVISO ASILO COOPERATIVA ''INSIEME SI PUO'' AGENZIA FOTOGRAFICA FOTOFILM
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LIDO. Un allarme in queste ore per 80 famiglie del Lido i cui bimbi potrebbero aver ingerito veleno per topi. Un colossale richiamo in ospedale è infatti in atto dopo che in un asilo dell’isola una delle maestre si è accorta che un’esca per la derattizzazione era stata rosicchiata, si teme da un bimbo.

L’asilo è la “scuola dell’infanzia Ca’ Bianca”, tra la rotatoria del galoppatoio e la laguna.

Qui, verso le 17.30, una maestra si è accorta che alcune esche, pare tre, lasciate dai tecnici della derattizzazione, erano state parzialmente rosicchiate.

La maestra ha parlato subito con le colleghe segnalando il caso e il timore che a rosicchiare per gioco e per curiosità le esche velenose colorate sia stato un bambino è diventato panico.

L’allarme è stato segnalato al servizio di Pediatria dell’ospedale Civile che ha diramato l’allarme, richiamando medico, tecnico e primario per poter effettuare le “prove coagulo” sul sangue dei bambini. Il veleno per topi è infatti un anticoagulante e l’unico metodo per capire se un bambino è rimasto avvelenato è quello di vedere i tempi di coagulo del suo sangue.

Al momento della scoperta delle esche, però, i bambini erano già tornati a casa. Ospedale e scuola hanno quindi avvertito le famiglie ordinando di portare immediatamente i figli in ospedale.

Nel frattempo il Comune ha inviato un tecnico alla scuola, per capire se i segni sulle esche sono stati lasciati da un bimbo o da un topo.

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