All'aeroporto Marco Polo, tornano i voli: si parte con Venezia-Francoforte

Ripartono Lufthansa e Volotea. La compagnia tedesca riparte con Venezia-Francoforte, quella spagnola annuncia la ripresa dei collegamenti dal 18, solo in Italia. E da luglio easyJet

VENEZIA. Buone notizie per il sistema aeroportuale del Nordest. Dal 3 giugno riprendono l’attività gli scali di Treviso e Verona e e dal 15 l’Italia riapre le frontiere con il resto d’Europa, cancellando la quarantena per chi proviene dall’estero. Così le compagnie aeree hanno iniziato a programmare i voli verso Venezia e gli altri scali del Nordest, compreso quello friulano di Ronchi dei Legionari.

A presentarsi per primi al check in la Lufthansa, con dobbio volo giornaliero Venezia-Francoforte/Francoforte-Venezia, e la low cost spagnola Volotea, che ieri ha annunciato la ripresa dei collegamenti da Venezia a partire dal 18 giugno, con il volo per Catania, verso Sicilia, Sardegna e Puglia.

Un primo approccio puntando quindi inizialmente verso rotte solo domestiche dove la compagnia rafforzerà del 44% il numero dei voli rispetto all’anno scorso. In particolare, aumentano del 63% i voli per Palermo (fino a 14 voli settimanali) e del 47% quelli per Catania (fino a 21 voli per settimana). In Sardegna, la rotta per Olbia (fino a 18 voli a settimana) viene incrementata del 40%, quella per Cagliari (fino a 10 voli alla settimana) del + 35% e e quella per Alghero del +26% (fino a 3 frequenze settimanali). Cresce anche l’offerta verso la Puglia: + 73% i voli verso Brindisi e + 64% verso Bari.

Una boccata d’ossigeno sopratutto per l’aeroporto Marco Polo, rimasto sempre aperto durante il periodo di lockdown, affrontando una crisi sempre precedenti con il crollo del traffico aereo del 90%, personale in cassa integrazione con a casa centinaia di lavoratori stagionali che adesso tornano a sperare. Positiva infatti è anche la notizia della ripresa dei voli dal 15 giugno della compagnia Brussels Airlines mentre l’olandese Klm ha già annunciato nei giorni scorsi il ritorno del collegamento Amsterdam- Venezia.

Più prudente appare easyJet che proprio ieri ha annunciato la ripresa dei voli dal 15 giugno dalla base di Milano Malpensa verso otto destinazioni nazionali. «Su Venezia», fanno sapere dal quartier generale della low cost, «puntiamo a riprendere i voli da luglio gradualmente verso rotte domestiche e poi internazionali».

Tornando a Volotea, rafforzerà del 30% anche la sua offerta dall’aeroporto Catullo di Verona. «L’aumento di frequenze verso le regioni del Sud e le isole, sia dall’aeroporto di Venezia che da quello di Verona», ha commentato il presidente della Save, Enrico Marchi, «sono la conferma dell’importanza che per Volotea ricopre il nostro sistema aeroportuale, il cui ampio bacino d’utenza può contare sulla solidità di una compagnia che ancora una volta sceglie i nostri aeroporti come base per la ripartenza. Da parte nostra, possiamo assicurare che i nostri aeroporti sono luoghi sicuri, avendo adottato le più attente misure di sicurezza sanitaria».

Soddisfatto anche il presidente e fondatore di Volotea, lo spagnolo Carlos Mùnoz, che proprio da Venezia aveva iniziato la sua avventura con la compagnia low cost: «Grazie alla nostra flotta, sarà ancora più facile e veloce decollare dal Veneto verso le maggiori isole italiane e il Sud Italia, destinazioni che, sicuramente, saranno anche tra le più desiderate per le vacanze estive di quest’anno. Puntiamo molto a rafforzare la nostra offerta nel mercato domestico e vogliamo continuare a investire a livello locale, supportando il tessuto economico e l’intero comparto turistico». 


 

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