All'aeroporto Marco Polo di Venezia 50 posti in più, tutti a tempo indeterminato

Gh Venezia e Aviation Services hanno sottoscritto accordi con nuove assunzioni e anche Save spa ne annuncia per rafforzare la sala partenze  

VENEZIA. Da tempo non si parlava di assunzioni, sopratutto di quelle a tempo indeterminato, nell’aeroporto veneziano e tutto d’un colpo se ne ritorna a parlare, stavolta con risultati concreti che riguardano anche l’acquisto di nuovi automezzi per operare in rampa.

Si tratta in tutto di una cinquantina di posti di lavoro che interessano sia Save spa che i due handler (Gh e Aviation) che movimentano bagagli, merci e posta garantiscono l’assistenza durante le operazioni in pista degli aerei.

La buona notizia arriva a poco più di cinque mesi dalla chiusura definitiva del bando indetto da Save spa, gestore dell’aeroporto Marco Polo, che ha ridotto da tre a due le società (handler) che forniscono i servizi di terra alle compagnie aeree che atterrano e decollano da Tessera, ovvero Gh Venezia che già ci operava e il nuovo arrivato, Aviation Services spa (controllata da Meridiana spa e con sede legale a Roma).

FIlt-Cgil e Uiltrasporti hanno sottoscritto nei giorni scorsi con la direzione di Aviation Services che prevede 15 nuove assunzioni a tempo indeterminato per 8 mesi all’anno con l’impegno a chiamarli anche nel periodo invernale in caso di necessità.

«Questo accordo – ha commentato la stessa Aviaton Services, alla quale i sindacati chiedono anche di garantire le indennità notturne che già percepivano i lavoratori con il precedente handler – è un chiaro segnale che un sistema di relazioni industriali aperto e costruttivo, ottiene, tra i vari risultati, anche quello di premiare le risorse meritevoli con un contratto di lavoro sul quale fondare l’inizio di una collaborazione stabile e duratura». Un altra intesa sindacale riguarda Gh Venezia, con la quale resta da ridefinire il premio di produzione ma è stata concordata la trasformazione di 32 contratti a termine, per altrettanti lavoratori già in forza come stagionali, in contratti a tempo in determinato.

Inoltre Gh ha accettato di aumentare da 4 a 6 le ora di lavoro giornaliere dei numerosi dipendenti a tempo indeterminato con contratti part-time, mentre resta da definire il programma di turnazione dei suoi dipendenti. Infine c’è l’annuncio di Save spa che intende assumere un certo numero di lavoratori (si parla ci cinque, circa) a tempo determinato da mettere in servizio nella sala partenze dell’aerostazione. A Save è stato comunque chiesto di fornire più spazi per gli spogliatoi dei lavoratori e più armadietti.

«Finalmente si torna a parlare di lavoro stabile in aeroporto – commenta Alessandro Niero della segretaria della Filt-Cgil veneziana – . Non si tratta di un regalo delle società ai lavoratori, bensì del frutto delle nostre dure lotte sindacali e di lunghe trattative. C’è anche l’effetto positivo del bando di gara che ha ridotto gli handler operativi a Tessera garantendo la clausola sociale, ma va anche detto che ci sono ancora molti altri posti di lavoro da stabilizzare e noi non ci fermeremo». 


 

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