Alla fiera del Rosario gli stand saranno 220
Novità alla Fiera campionaria del Rosario: aumentano gli stand nell’area ex Papa.
La gestione è stata assegnata nei giorni scorsi, tramite bando, alla società di eventi di Asolo Gu&Gi. In occasione della Fiera Campionaria saranno circa 40 gli stand in più dello scorso anno, quando erano già 180, allestiti nello spazio espositivo esterno.
All’interno verrà eliminato il percorso obbligatorio dell’anno scorso che costringeva il visitatore a percorrere un determinato iter nella fiera. Ed è già pronta anche la planimetria per la prossima edizione che si terrà nei giorni 3, 4 e 5 ottobre prossimi.
Il progetto è stato realizzato proprio dall’azienda esperta di fiere ed eventi Gu&Gi Equipe di Asolo che si è aggiudicata la gestione, contesa con un altro concorrente, l'associazione commercianti.
La Gu&Gi è tra le sigle più note in Veneto per la gestione di eventi aziendali, vantando sul proprio curriculum 38 fiere e 600 clienti attivi in 25 anni di esperienza. Tra le principali novità proposte dal nuovo gestore, il deciso ampliamento dello spazio espositivo esterno che consentirà di ospitare ben 40 stand in più.
Aumenta anche il numero degli stand interni, grazie a delle modifiche effettuate nella disposizione del nuovo percorso. «Si prosegue con l’obiettivo inaugurato l’anno scorso di avere una fiera più aperta e partecipata, in cui il protagonista sia il visitatore», spiega Andrea Cereser, sindaco di San Donà, «La filosofia dell’evento resta quella della fiera gratuita, affollata e sostenibile».
Confermato in questi giorni l’ingresso gratuito, che l’anno scorso ha permesso di raggiungere il record di 57.629 visitatori, a fronte dei circa 23mila dell’edizione precedente.
In più ci sarà l’aggiunta di ulteriori servizi, come il giardino d’infanzia, munito di operatori specializzati che seguiranno i bambini nei giochi mentre i genitori visitano gli stand.
«L’amministrazione tiene fede all’obiettivo del rilancio della Fiera iniziato l’anno scorso con la gratuità dell’ingresso», ha aggiunto il sindaco, «d’altra parte, continua l’impegno per un miglioramento delle infrastrutture dell’area fieristica. Dare la gestione a un privato rientra in quest’ottica».
La società asolana ha chiesto per l’evento la somma di circa 11 mila euro. Il Comune è riuscito così a contenere le spese che saranno poi coperte da sponsor e dagli espositori. Mancano ancora quattro mesi, ma ormai è già tempo di parlare della prossima edizione della fiera che sarà il primo grande appuntamento per la città dopo l’estate.
Giovanni Cagnassi
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