Alilaguna, indagine di Agcom

«Doveva agire con società separate». L’azienda: «Siamo in regola con le norme»

Un procedimento per non avere rispettato l’obbligo di agire con «società separate». Lo ha aperto Agcm, l’Autorità garante della concorrenza e del mercato, a carico della società veneziana Alilaguna, che da molti anni opera con il servizio pubblico di linea per l’aeroporto avuto in concessione dal Comune. L’Agcm cita una legge del 1990, la 287 all’articolo 8, comma 2 bis, e contesta alla società di non aver operato «mediante società separata» per gli altri servizi di linea commerciale di trasporto passeggeri (Linea Verde), e in quelli atipici relativi ai clienti degli Hotel “Molino Stucky” e “JW Marriott”, infine per quello svolto in Ati con Actv per i clienti del Casinò. Alilaguna ha adesso 60 giorni di tempo per presentare le sue ragioni all’Autorità. In caso di condanna rischia una sanzione di 51 mila euro. «La società», si legge in una nota, «su consiglio dei suoi legali ha mantenuto la separazione contabile, anche in base a quanto previsto dal regolamento UE 1370/2007 e decreto legislativo 285/2005 che impongono la separazione contabile, ma non societaria».

«La legge nazionale 287/90», continua la nota, «e' precedente e l'ordinamento italiano non ha recepito i nuovi indirizzi. Ampia giurisprudenza avvalora la nostra tesi, comunque stiamo preparando l'istanza, sentiremo il parere delle autorità concedenti ed andremo a Roma ad esporre le nostre ragioni». L’apertura del procedimento viene dopo la presentazione di un esposto all’Autorità, firmato dai responsabili della società Venice sightseeing con sede a Firenze, di recente entrati nel mercato turistico veneziano.(a.v.)

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia