Alfredo il “tuttofare” di Mestre compie 95 anni. Festa con sorpresa
IL PERSONAGGIO. Commercianti ed esercenti delle attività che si affacciano all’inizio di viale Garibaldi, a Mestre, l’hanno già nominato “l’uomo del giorno”. Ma lui ancora non lo sa, né lo immagina.
Compirà 95 anni domani Alfredo Mescalchin, una vita passata nel campo della ristorazione a Venezia, a preparare e servire cicheti, quelli veri. Chiamarlo anziano, però, non gli si addice proprio, perché un 95enne uno se lo immagina chiuso in casa con la tivù sempre accesa oppure a leggere un giornale seduto su una panchina all’ombra. Tutto quello che Alfredo, non è.
La sua giornata inizia prestissimo: alle 5 già si alza, pronto per ingranare. «È l’unico» racconta Annalisa Finotello dell’alimentari di inizio Viale «che ha il permesso di entrare passando sotto le saracinesche, quando Brunch (il locale che si trova a fianco) è ancora chiuso. Lui entra lo stesso all’interno e fa due chiacchiere con le donne delle pulizie intente a lavorare prima che entri la gente e cominci il via vai quotidiano».
Poi arriva l’ora del caffè e Alfredo fa il giro delle attività commerciali per dare la sveglia a chi apre il negozio con un occhio ancora chiuso, magari assonnato. «Porta il caffè a tutti» racconta ancora Annalisa, «ricorda come lo preferisce ciascuno di noi. È il buon giorno che arriva e ti strappa un sorriso per cominciare meglio». Vassoio in mano, tazzine e caffè fumante. C’è chi lo vuole macchiato, chi liscio. Certo, si fa la colletta, ma spesso e volentieri offre, perché Alfredo ha un’altra caratteristica distintiva che al giorno d’oggi è sempre più raro trovare: è generoso.
«È una persona dal cuore grande» racconta Stefano, il giornalaio che ha l’edicola vicino a Bressan. «Arriva, porta il caffè, a volte si ferma qui e si siede su una sedia, sta un po’ a chiacchierare». E così la mattinata passa, tra una commissione e l’altra. «A volte si materializza con il carrello delle paste che va a prendere in via Pio X, da Dolci e Delizie. Sa chi la prende con lo zabaione, chi preferisce il pasticcino con la crema. Di tanto in tanto va anche al mercato, magari se serve compera qualche cosa a chi glie lo chiede».
C’è bisogno delle uova al bar piuttosto che in un altro negozio? Alfredo fa un salto. Il suo punto debole, è il cibo. «Ogni venerdì» raccontano i negozianti «ha appuntamento con il suo amico, Lorenzo, e vanno assieme a mangiare pesce alla Pesa a Favaro oppure a Spinea o da qualche altra parte». Poi ci sono gli amici di Asiago, anche loro lo hanno premiato. I negozianti del Viale di tanto in tanto lo portano fuori a mangiare, per ringraziarlo della sua simpatia, per il suo essere sempre disponibile e per quello che fa ma anche per divertirsi e stare in compagnia.
«Se c’è bisogno prende le bollette di tutti e le va a pagare» raccontano all’interno del negozio Photo Bressan. «E quando entra, cerca sempre la sua foto appesa dietro il bancone». «È il nostro uomo del giorno» sorride Annalisa, «la nostra mascotte: se non ci fosse bisognerebbe inventarlo». Domani, giorno del suo compleanno, i negozianti del Viale, hanno in serbo una sorpresa per lui. «Il pensierino arriva tutti gli anni» spiegano «quello non manca mai. Ma quest’anno, che ci sarà una sorpresa speciale che non mancherà di far sorridere Alfredo». —
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