Alberto di Giare, il mago che ricicla i computer e li dona a poveri e associazioni
GIARE. Computer usati che al posto di finire in discarica vengono riparati e regalati alle associazioni della Riviera. Altri computer vengono consegnati direttamente ai bisognosi. Complessivamente nell’ultimo anno i pc riciclati e donati sono stati 25.
Autore di questa bella attività è un giovane di 18 anni, Alberto Mason di Giare, studente all’istituto per il turismo Barbarigo di Venezia.
«Da qualche tempo», spiega, «ho la passione di aggiustate e recuperare computer rotti o malfunzionanti. Ho cominciato aiutando i miei amici. Con il tempo sono diventato abbastanza abile. I computer che si buttano spesso possono invece essere riutilizzati del tutto o in parte. Generalmente non riutilizzo tutto del computer, ma solo qualche parte».
«Dei computer da buttare», continua, «vengo in possesso attraverso annunci on line. Mi vengono dati da persone che non sanno che farsene. Solo in questo modo posso recuperarli, certamente non vado a prenderli all’ecocentro».
I computer, una volta rimessi in funzione, vengono consegnati a fini benefici.
«Li porto a persone e famiglie che mi vengono segnalate e che non possono permettersene uno di nuovo», conclude Alberto Mason, «Tanti altri li ho consegnati alle associazioni di volontariato che fanno sempre fatica a raccogliere fondi». —
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