Alberi sopra il buco del Palacinema
LIDO. Sono stati piantati ieri i primi tre di cinquanta alberi, che serviranno a creare il nuovo parco sopra quel che resta del buco del Palacinema. Il Comune ha infatti accelerato i tempi, e dopo la chiusura dell'area di cantiere gli operai sono passati alla fase successiva. I primi tre pini marittimi sono andati al loro posto vicino l'incrocio tra via Lungomare Marconi e via delle Quattro Fontane. Alberi grandi, tra gli otto e gli undici metri di altezza, come tutti gli altri che verranno piantati da qui alla fine di luglio.
«Questo è un giorno simbolico - ha detto il prosindaco Paolo Romor. - Importante perché i lavori di copertura del buco li abbiamo realizzati nei tempi previsti, e il maltempo non ci ha messo oltremodo i bastoni tra le ruote. Dopo anni di immobilismo e devastazione il Lido ora può iniziare a vedere fatti concreti. Entro alcune settimane l'intera area sarà sistemata e preparata per la mostra del cinema. Poi la Biennale deciderà come utilizzarla durante il festival. Terminato questo, riprenderemo i lavori per creare la piazza vera e propria e per ristrutturare l'ex casinò. Tutto procede come da programma».
Gli alberi piantati vedono già attorno a loro la formazione delle prime aiuole, anche se poi sarà l'opera di personale specializzato che ultimerà le aree verdi. E se proseguono i lavori nel cantiere del buco, sono praticamente terminati anche quelli in Gran Viale. «Mancano solo alcuni ritocchi», ha aggiunto il prosindaco Romor, «mentre per la questione dei plateatici ci sarà una proroga fino al 31 dicembre di quanto è presente in questo momento. Poi si vedrà quali progetti applicare e quali modifiche eventualmente introdurre. Intanto sono stati regolati anche i capolinea degli autobus Actv, avvicinandoli al terminal per evitare alla gente inutili corse verso motoscafi o vaporetti. Non è stato facile ma siamo riusciti a chiudere i cantieri prima dell'estate».
Simone Bianchi
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