Alberi caduti e barche rovesciate
Interventi anche a Mestre e Marghera. A Caorle una violenta mareggiata
MESTRE. Vento, tuoni e pioggia. Come annunciato nel pomeriggio di ieri un temporale con parecchio vento ha interessato la terraferma veneziana e parte della provincia. Alberi sradicati fulmini su un campo di grano e contro una casa a cui ha fatto esplodere parte dei muri in Riviera del Brenta, barche rovesciate alla Canottieri di Mestre e alberi e pali della Telecom spezzati nel Portogruarese e una mareggiata a Caorle. Tutto questo , ha impegnato i vigili del fuoco del comando provinciale in una ventina di interventi terminati ieri sera.
In terraferma la zona maggiormente interessata è stata quella di Marghera e del centro di Mestre, con interventi sparsi tra via della Stazione, via Forte Marghera, via Geologia e San Giuliano, dove alcuni rami hanno reso parzialmente inutilizzabile la fermata del tram, impedendo il passaggio momentaneo allo stesso tram. Problemi anche al circolo Canottieri Mestre, dove le raffiche di vento hanno rovesciato molte delle barche in banchina. Anche l’ingresso della San Marco Petroli a Fusina sarebbe stato parzialmente bloccato. Un albero sradicato in via Orlanda è finito sulla strada.
Portogruarese.
Il maltempo ha creato problemi come domenica scorsa anche nel Portogruarese. Rami, foglie e problemi di traffico si sono verificati dappertutto, in particolare a Portogruaro. Ma la situazione peggiore si è vissuta a Caorle. Qui infatti si è verificata attorno alle 13.30 una forte mareggiata, un fatto insolito per l’inizio dell’estate. Le onde hanno provocato una consistente erosione, di almeno un paio di metri. Tanto che l’acqua ha raggiunto le torrette di salvataggio. Sul posto, per i controlli di rito, sono intervenuti uomini della concessionaria Caorle Spiaggia – Consorzio Arenili. L’aspetto più urgente è quello di ripristinare quanto prima le torrette di salvataggio e aspettare che la sabbia si asciughi per sistemare ulteriormente lo spazio attorno agli ombrelloni.
A Bibione la marea è stata monitorata da Bibione Mare e Bibione Spiaggia. Nell’entroterra non ci sono stati grandi disagi, Poca cosa in confronto a quanto causato dalla perturbazione di domenica. Gli interventi dei vigili del fuoco sono durati ben due giorni.
(ha collaborato
Rosario Padovano)
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