Albergatrice prepara il conto e il cliente le ruba la Mercedes

CAORLE. È una storia cui si stenta a credere, per fortuna ha trovato un lieto fine. Orietta Battistutta, una bella albergatrice di Caorle, deve ringraziare i carabinieri e la Polizia stradale se nel...

CAORLE. È una storia cui si stenta a credere, per fortuna ha trovato un lieto fine. Orietta Battistutta, una bella albergatrice di Caorle, deve ringraziare i carabinieri e la Polizia stradale se nel giro di due ore è potuta rientrare in possesso della sua automobile, una Mercedes. Gliel’ha rubata, in pratica da sotto il naso, il cliente del suo albergo al quale stava preparando il conto dopo due notti trascorse in una stanza dell’hotel Venezia di viale Santa Margherita. L’uomo, un quarantenne di Bratislava, è stato rintracciato nei pressi dell’auto in un’area di servizio dei dintorni di Padova, sull’autostrada A4.

È stato denunciato per furto, e non è finito in cella soltanto perché la sua fedina penale, altro aspetto curioso, era pulita. Lo slovacco, tuttavia, rischia il rinvio a giudizio e quindi una condanna in contumacia, qualora non tornasse più in Italia. «Sono stata fortunata», ha riferito la donna, «ero andata completamente nel pallone. In due ore carabinieri e Stradale mi hanno recuperato l’auto. Sono loro grata». Quel cliente non aveva dato problemi durante il suo soggiorno, era una persona come un’altra. Orietta Battistutta, che gestisce l’albergo e l’attiguo bar Murano con i fratelli Barbara e Fabrizio, stava preparando il conto al cliente.

Lui invece ha afferrato le chiavi dell’auto dal giubbotto dell’albergatrice, mettendo in moto la sua vettura e partendo in direzione piazza Sant’Antonio. Mentre Battistutta chiedeva aiuto alle forze dell’ordine, lo slovacco lasciava Caorle e si dirigeva verso l’autostrada A4. A Padova la svolta con lo stop al ladro in autogrill. (r.p.)

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