Al via tra disagi e proteste i test Invalsi

Il sindacato degli insegnanti e le associazioni degli studenti decisi a boicottare la prova . <Inutile, anche gli istituti di ricerca ora lo dicono>
16/05/2012 Roma, professori e studenti protestano sotto la sede del ministero dell'Istruzione contro l'uso dei test Invalsi
16/05/2012 Roma, professori e studenti protestano sotto la sede del ministero dell'Istruzione contro l'uso dei test Invalsi

VENEZIA. Via alle prove dei test Invalsi. Ma i Cobas annunciano una serie di scioperi contro i test nelle scuole e anche il coordinamento degli studenti medi di Mestre e Venezia lancia da giorni l’invito a boicottare i test. Protesta anche il sindacato del Gilda degli insegnanti, con assemblee convocate proprio nei giorni dei test e pure la Cgil Scuola in tutta Italia è in agitazione contro i test che, solo nel Veneziano, coinvolgono migliaia di studenti.

L’Invalsi è una prova scritta che ha lo scopo di valutare i livelli di apprendimento degli studenti, un autentico spauracchio per studenti e famiglie. «Giannini insiste e rilancia da oggi al 13 maggio l’insensato rito dei quiz Invalsi. Eppure che l’Invalsi sia inutile e dannoso è ora anche la tesi della Fondazione Agnelli, prima grande sostenitrice», scrivono in un comunicato i Cobas Scuola.

Ampio servizio domani sull’edizione cartacea del giornale.

Argomenti:scuolainvalsi

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia