Al via i controlli dell’Arpav per la falda contaminata

Mogliano. I tecnici verificheranno la possibile presenza di mercurio nei pozzi L’assessore Mancini: «Stiamo portando avanti un’attività di prevenzione»

MOGLIANO. Caso mercurio: al via i controlli anche sui pozzi del territorio moglianese. L’area oggetto dei monitoraggi dell’Arpav in merito alla contaminazione da mercurio dell’ottava falda nel 2017 si espande ulteriormente e coinvolge un nuovo comune. Dopo le zone di Quinto di Treviso, Preganziol, Casier e una piccola porzione a sud del capoluogo, nei prossimi giorni i controlli interesseranno anche il territorio di Mogliano, in particolare l’area nord, di Zerman e Bonisiolo. L’amministrazione comunale e l’agenzia regionale per l’ambiente da settimane stanno collaborando per verificare lo stato di avanzamento del plume inquinante: «Come è noto l’area sotterranea interessata da elevate concentrazioni di mercurio nell’acqua di falda, a una profondità di 250-300 metri», spiega l’assessore all’ambiente Oscar Mancini, «è in movimento, avanza di 500 metri all’anno. Essendo arrivata a Preganziol, in via Schiavonia nuova, non distante dal confine con il nostro comune», prosegue, «abbiamo ritenuto di avviare per tempo tutte le procedure di verifica».

La prima fase, dopo un puntuale censimento dei punti di approvvigionamento idrico privati, consiste nella definizione dei cosiddetti pozzi “spia”: «Sono 14, su circa 500, i pozzi che hanno una profondità tale da poter intercettare la cosiddetta ottava falda, cioè quella dove è stata riscontrata la presenza del mercurio», spiega Mancini. Il Comune ha dunque chiesto e ottenuto l’estensione dei controlli anche nel proprio territorio di competenza con l’obiettivo di verificare i rischi di inquinamento da mercurio.

«Stiamo collaborando con Arpav», continua Mancini, «per portare a compimento un complesso lavoro di censimento. Sarà possibile approfondire questa attività di prevenzione attraverso un incontro pubblico con la cittadinanza che abbiamo programmato per lunedì 24 aprile». L’appuntamento è per le ore 20.30 al centro polivalente di Zerman: «Informeremo i cittadini sullo stato complessivo dell’ambiente (qualità dell’aria, dell’acqua, della rumorosità e della raccolta differenziata). Mi preme comunque sottolineare che il problema non riguarda la nostra rete acquedottistica, cioè l’acqua del nostro rubinetto domestico che è costantemente monitorata da Veritas e dall’Usl».

Matteo Marcon

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