«Al termine delle indagini, i due studenti rischiano l’espulsione: ma non hanno agito da soli»

MESTRE. «Fa male vedere un simile sfregio ad una scuola che assicura un lavoro e possibilità vere a tanti ragazzi. Uno sfregio che finisce con il penalizzare la popolazione scolastica più debole». Marisa Zanon, dirigente scolastico dell’istituto Luzzatti e dell’Edison Volta, due sedi che ospitano più di mille studenti, e poco distanti una dall’altra, è scossa dopo l’ennesima notte di vandalismi all’Edison-Volta.
«È stata una giornata dura», ammette. «Fa male scoprire che i due autori del danneggiamento sono studenti della scuola, entrambi di una prima classe, uno ripetente, l’altro no. Ragazzi che non avevano dato segnali di problemi», spiega. Il fatto che i vandali siano entrati anche al Luzzatti, l’altra notte, tanto che in una stanza sono state trovate quattro impronte digitali (due appartenenti ai ragazzi poi fermati per l’incursione all’Edison-Volta) fa dire alla dirigente che «quasi sicuramente non hanno agito da soli». Tanto che le indagini proseguono per cercare due complici dei ragazzi (qui lo stato delle indagini).
Mercoledì la reazione dell’istituto è stata immediata: scoperta la devastazione all’Edison-Volta le classi quinte sono state dirottate al Luzzatti per le prove di esame di quinta (confermate anche oggi e domani). Le altre classi sono state riunite in Auditorium con la dirigente e i docenti per un primo confronto su quanto è accaduto. La preside ha deciso anche di coinvolgere tutti i genitori. «Ho deciso di convocare per venerdì alle 20.30 un’assemblea aperta a tutti i genitori e al personale docente della scuola per studiare assieme le azioni necessarie da portare avanti. Serve una coalizione con le famiglie per tutelare scuola e ragazzi. E potenzieremo la protezione per evitare altri episodi».
Mercoledì mattina all’Edison-Volta è arrivato anche il sindaco Luigi Brugnaro in sopralluogo (qui le sue dichiarazioni) con assessori e dirigenti di Comune e Città metropolitana. «Il sindaco ha ribadito che ora basta, la sopportazione è finita. Era già intervenuto ordinando di potenziare i sistemi di allarme della scuola e per questo i ragazzi stavolta sono stati individuati», racconta la Zanon assieme al vicepreside Francesco Crosera. E scatta anche il procedimento disciplinare nei confronti dei due ragazzi. Che rischia di essere molto severo.
«Un procedimento», spiega la Zanon, «che potrebbe portare anche all’espulsione ma dipende dagli esiti delle indagini delle forze dell’ordine», precisano.
All’Edison-Volta studiano quasi 600 ragazzi che frequentano corsi unici nel panorama dell’istruzione professionale veneziana: odontotecnici, logistica e trasporti, moda. Indirizzi che consentono ai ragazzi di trovare un lavoro finita la scuola, con progetti di alternanza scuola-lavoro, stage con aziende, percorsi di specializzazione con l’Istituto tecnico superiore.
«Perché lo hanno fatto?» si interroga la preside. «Rabbia verso la scuola? Non credo sia questione di brutti voti, forse c’entrano i rapporti tra ragazzi. A volte basta uno sguardo per scatenare contese. La nostra scuola lavora con servizi sociali, tribunale dei minorenni, comunità che seguono alcuni studenti. E molti sono i ragazzi stranieri. La difficoltà è gestire i rapporti e i linguaggi tra e con i ragazzi».
L’istituto prima di lunedì prossimo non riaprirà: la scuola resta chiusa per il ripristino delle aule danneggiate. Dai vigili del fuoco è stata dichiarata inagibile. I danni, stimano i tecnici della Città metropolitana, ammontano ad almeno 50 mila euro. E se si calcolano i danni provocati nelle altre quattro precedenti incursioni, da dicembre 2015, il conto sale facilmente a centomila euro. Troppi, per non reagire.
Anche l'assessore regionale alla Pubblica istruzione Elena Donazzan è intervenuta per chiedere "Il massimo delle punizioni consentite dal regolamento" e che i "due studenti siano costretti a riparare tutte le devastazioni compiute", mentre le loro famiglie dovranno risarcire i danni (Qui le sue dichiarazioni)
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia