Al Parco Vega apre l'autostrada dell'informatica

Il Parco Scientifico Tecnologico Vega di Marghera e Fastweb hanno siglato l'accordo per la fornitura di banda ultra-larga a 300 Mega: un'autostrada web
MARGHERA.
Un'autostrada informatica per le piccole e medie aziende e per enti ed istituzioni private e pubbliche. Il Parco Scientifico Tecnologico Vega di Marghera e Fastweb hanno siglato e presentato a Milano l'accordo per la fornitura di banda ultra-larga a 300 Mega.


Beneficiarie sono le aziende insediate veneziane e venete che vogliono scommettere sul loro futuro, senza farsi trovare impreparate sulla nuova e inevitabile frontiera della comunicazione e dei marcati globali. Grazie all'intesa raggiunta con Fastweb, il Vega da gennaio del 2011 sarà il primo polo italiano a proporre una disponibilità di banda (ovvero fibre ottiche ad alta capacita di trasmissione) così elevata da permettere un rapido scambio in rete di una grande quantità di dati per promuovere i propri prodotti, trasferire dati e programmi di lavoro da una filiale all'altra in ogni angolo dell'Italia e del mondo.


«In una Regione come il Veneto dove si stima che un terzo delle imprese non sia connesso a Internet _ ha dichiarato Sergio Scalpelli, direttore Relazioni Esterne e Istituzionali di Fastweb _ il parco Vega costituisce quindi un'isola di eccellenza e un vero e proprio salto nel futuro per tutte le 170 aziende (con duemila occupati) già insediate al parco Vega e per quante lo faranno nel prossimo futuro per stare al passo con i tempi e non restare ai margini di un mercato sempre più complesso e globale».

«L'accesso alla banda ultralarga _ ha spiegato Roberto Biazzi, direttore della business unit Small & Medium Enterprises di Fastweb nel corso della conferenza stampa organizzata con il parco Vega _ è un fattore strategico e sono sicuro che servirà da stimolo per lo sviluppo di nuova impresa a Venezia e nel Veneto. Le piccole e medie imprese sono state toccate fortemente dalla crisi; collegarle in banda ultra-larga significa dare loro gli strumenti per recuperare la competitività e per affrontare le nuove sfide del mercato».


La banda larga esiste già a Venezia, grazie ad un contratto siglato tra il Comune con Telecom e Fastweb, ma viaggia a non più di 100 megabyte e con una capacità ridotta di copertura wireless di tutto il territorio veneziano. Da gennaio 201, il Parco Vega, grazie all'accordo con Fastweb, fornirà il triplo di capacità di trasmissione (300 Mb di banda larga) con oltre a 44 hotspot wi-fi che permetteranno di collegarsi senza fili alla rete da tutta l'area del parco Vega. «Si tratta di un cambiamento epocale nella crescita e nell'innovazione culturale digitale, economica e produttiva del territorio veneziano e veneto _ ha spiegato a sua volta il direttore generale del Pardo Vega, l'ex deputato e vicesindaco di Venezia Michele Vianello, affiancato ieri a Milano dal presidente del Vega, l'imprenditore Luigi Rossi Luciani _. La diffusione della banda larga costituisce un asset fondamentale per lo sviluppo di cui si fa un gran parlare e polemizzare. Vega ha deciso di fare futuro con una banda ultralarga che permetterà alle nostre aziende di fare un grande salto di qualità, con notevoli guadagni in efficienza, condivisione delle applicazioni e maggiore produttività. Con tale offerta d'eccellenza contiamo di attrezzare al meglio le aziende che sono già insediate e quelle che lo faranno, approfittando dell'incubatore di aziende che abbiamo predisposto negli spazi del parco tecnologico Vega».

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