Al Lido assegnata la «bandiera blu», è il quinto anno consecutivo

Riconoscimento della Fondazione per l’educazione ambientale alla spiaggia di Venezia. L’assessore Bettin: «Abbiamo lavorato molto contro sporcizia e mareggiate»

LIDO. Il Lido di Venezia conquista anche quest’anno la Bandiera Blu. Per la quinta volta, la Fondazione per l’educazione ambientale (Fee) - presente in più di 60 paesi al mondo - ha riconosciuto l’ambita designazione al litorale veneziano, per la qualità delle acque di balneazione, la pulizia delle spiagge, l’efficienza dei servizi e la salvaguardia dell’ambiente naturale. La cerimonia di consegna della Bandiera si è svolta oggi al Blue Moon, alla presenza, oltre che dell’assessore comunale al Turismo e alla Cultura, Angela Giovanna Vettese, del vicepresidente della Municipalità di Lido Pellestrina, Andrea Bodi, di Francesco Caruso della Guardia Costiera e di Mario Campagnaro, presidente dei gestori degli stabilimenti balneari.

«I simboli significano molto - ha ricordato l’assessore Vettese - e la Bandiera Blu attribuita al Lido da un Organismo che opera in ambito internazionale ha un valore di grande rilievo. Vuole dire che nonostante la vicinanza di un forte agglomerato urbano, il litorale è riuscito a mantenere la qualità delle sue acque, senza intaccare la varietà faunistica e vegetativa sopra e sotto il mare, oltre ad un elevatissimo standard di qualità dei servizi. La biodiversià è una risorsa fondamentale per l’equilibrio dell’ecosistema - ha precisato Vettese - e rappresenta una riserva a cui ricorriamo per la tutela ambientale ed umana. Credo che il Lido abbia grandi potenzialità per tornare ad essere la spiaggia di fama e di glamour che fu all’inizio del secolo scorso, anche attraverso una migliore promozione. Basti pensare alla sua lunga distesa di sabbia, che qualifica la spiaggia del Lido come un centro benessere a cielo aperto».

L’assessore all’Ambiente Gianfranco Bettin - che non ha potuto essere presente alla cerimonia, ma ha ugualmente voluto esprimere la sua soddisfazione per il riconoscimento - ha evidenziato come non sia affatto semplice confermare anno dopo anno la Bandiera Blu: si tratta di una sfida impegnativa per tutti, soggetti pubblici e privati. «Quest’anno - ha rimarcato Bettin - abbiamo lavorato duramente per mantenere alto il livello dei servizi in tempi di crisi economica, con complicazioni ulteriori dovute alle emergenze legate alle mareggiate. Eventi che un tempo sarebbero stati definiti “eccezionali” sono ormai diventati normali per il loro ripetersi regolare, ma restano pur sempre “eccezionali” per i loro effetti di erosione delle spiagge e per la straordinaria quantità di rifiuti depositati sull’arenile».

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