Al Campus 100 mila euro ma Terenzi non ci sta
PORTOGRUARO. Assegnato dalla giunta regionale un contributo regionale di 100 mila euro alla Fondazione Campus di Portogruaro, che si occupa dei corsi dell’università di Portogruaro. A darne notizia è il consigliere Fabiano Barbisan il quale sottolinea la sua personale soddisfazione per il finanziamento. Lo fa tornare coi piedi per terra Marco Terenzi, il consigliere comunale di “Centrosinistra più avanti insieme”, che ricorda tuttavia come non passa anno senza un taglio netto dei finanziamenti regionali, «anche se il finanziamento», ricorda, «è rimasto inalterato per l’anno in corso».
Un botta e risposta quello tra Barbisan e Terenzi destinato ad accendere il dibattito politico. Barbisan evidenzia il fatto che «la Regione si è dimostrata ancora una volta sensibile alle problematiche del territorio portogruarese, con un’attenzione particolare in questo caso al mondo della cultura e della scuola; ovvero ad una realtà che garantisce nella fattispecie un impegno concreto in ambito culturale legato anche al mondo del lavoro e dell’impresa».
Nella delibera si premette che «la Regione, nell’ottica di garantire la continuità dell’attività di istruzione universitaria, avviata dalla Fondazione, ha già stanziato per l’esercizio 2016 la somma di 50 mila euro per l’anno accademico 2016/2017».
Inoltre la Regione ha preso atto dei corsi di laurea previsti (in Scienze dell’Educazione e in Infermieristica) e di altre attività accademiche quali “formazione post lauream” (corso di perfezionamento in Fitoterapia e Master di I livello in management dell’Innovazione)».
Il consigliere all’opposizione Marco Terenzi non è così soddisfatto. «Ci associamo alla soddisfazione del consigliere Fabiano Barbisan. Si riconosce che la giunta regionale ha mantenuto nel tempo un convinto impegno per il campus di Portogruaro sebbene - e qui Terenzi lancia l’affondo - nell’anno accademico 2013-2014 il contributo sia stato di 250.000 euro, scendendo progressivamente a 150mila euro nel 2014-2015, e a 100mila nel 2015-2016. Il medesimo imposto è assicurato ora, per l’anno accademico attuale. La Portogruaro Campus deve però consolidare la sua attività didattica». (r.p.)
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia