Al 118 due nuove idroambulanze In laguna 18 mila interventi l’anno

La Regione consegna i mezzi di soccorso all’Usl 3 Il dg Dal Ben: «Un sistema integrato che funziona»



Imbarcazioni tecnologiche, dotate di strumentazioni avanzate e in grado di far fronte alle criticità di un ambiente complesso come quello lagunare. La nuova frontiera della tecnologia tocca anche il Suem-118 all'Ospedale Civile, con le due nuove idroambulanze entrate in servizio grazie a 458 mila euro investiti dalla Regione e inaugurate ieri mattina dal direttore generale dell’Asl Giuseppe Dal Ben e dall’assessore regionale Manuela Lanzarin.

Sono state ribattezzate Echo 11 e 12, e sostituiscono due mezzi più vecchi, garantendo così la disponibilità di sette unità nella flotta del Suem-118 veneziano.

Quattro quelle costantemente in servizio, con la quinta operativa che viene aggiunta in estate, mentre le altre vanno a rotazione per garantire le normali operazioni di manutenzione. Idroambulanze utilizzate per l'emergenza-urgenza dai codici bianchi a quelli rossi, con oltre 18 mila interventi garantiti in questo 2018 solo su Venezia e isole.

La realtà lagunare è particolarmente complessa, e qui trovano spiegazione anche gli elevati costi di queste imbarcazioni. La spesa per ora operativa è di circa 114 euro contro i 60 di una comune autoambulanza, e il costo complessivo del mezzo è il triplo di quello su gomma.

A Venezia vengono imbarcati pilota, due operatori sanitari, un infermiere e, con codice rosso, un medico rianimatore, contro i 2/3 tra autista, infermiere e medico dell'autoambulanza. Queste due imbarcazioni sono dotate di doppia elica a prua e a poppa, sono lunghe oltre 9 metri e pesano 4,2 tonnellate.

Tra le dotazioni spicca il radar di ultima generazione per navigare con la bassa visibilità, il sistema di navigazione integrato con termo camera per la visione notturna, triple batterie, motori da 260 cavalli e il tettuccio apribile per il trasbordo dell'infortunato, comprese sedie e barelle speciali, impianto per l'ossigeno, antincendio e di climatizzazione.

Il tutto a disposizione di un gruppo specializzato che comprende per il Suem-118 veneziano 31 infermieri, 46 operatori sanitari, 30 piloti e _ a rotazione _ i medici dello stesso Suem-118 e del Pronto soccorso dell'Ospedale Civile. L'attività lagunare di emergenza-urgenza si integra nel programma di lavoro svolto dal Suem-118 anche in terraferma, e quest'anno si raggiungeranno i 100 mila interventi totali. Nel 2015 erano stati 83 mila, poi costantemente aumentati fino ai 93 mila dello scorso. La centrale operativa del Suem dell’Usl 3 si conferma anche il punto di riferimento del sistema dell’emergenza-urgenza di tutto il territorio provinciale. E tra le sette centrali operative delle provincie venete, è quella che ha fatto registrare negli ultimi anni il più consistente volume di interventi, seguita da Verona e Padova.

In forza al Suem-118 dell’Usl 3 ci sono oltre 500 addetti tra medici, infermieri, operatori, autisti e piloti. Sono in servizio contemporaneamente 14 autoambulanze, cui si aggiungono 4 automediche e 4 idroambulanze, queste ultime impegnate a garantire il servizio per l'area della laguna. Questo organico e questi mezzi vengono poi rinforzati in base alle necessità: in estate per l'apertura delle spiagge o nell’alta stagione turistica, quando a Venezia e sulle isole aumentano a dismisura le presenze, ma anche in occasione dei tanti grandi eventi organizzati a Venezia: dal Carnevale alla Festa del Redentore o alla Vogalonga, e quindi c'è bisogno di una copertura più capillare del territorio. —



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