Agrivillage, un nuovo confronto

Domani alle 18 appuntamento in municipio a Musile tra le categorie divise
COLUCCI FGAVAGNIN MUSILE DI PIAVE MUNICIPIO COLUCCI FGAVAGNIN MUSILE DI PIAVE MUNICIPIO
COLUCCI FGAVAGNIN MUSILE DI PIAVE MUNICIPIO COLUCCI FGAVAGNIN MUSILE DI PIAVE MUNICIPIO

MUSILE. Agrivillage ancora in primo piano, domani alle 18 un incontro in municipio a Musile con le categorie del mondo degli agricoltori. Il Comune li ha convocati per un approfondimento assieme agli ideatori del progetto che è stato presentato nei giorni scorsi tra polemiche e scontri che continuano ancora.

Un recente incontro alla Confartigianato assieme a un cospicuo gruppo di iscritti ha evidenziato una divisione tra i pro e i contro l’ambizioso progetto che a Musile prevede circa 250 botteghe specializzate nella vendita di prodotti agricoli, con la cornice di alberghi, centri benessere, intrattenimenti di vario genere. Un outlet dell’agricoltura, secondo i detrattori, un’opportunità di rilancio per i sostenitori a oltranza che invece intravedono la possibilità di una vera crescita economica e sociale del territorio, con centinaia di posti di lavoro in arrivo grazie anche a un’attrattiva turistica.

Il presidente della Confartigianato, Ildebrando Lava, è stupito: «È normale che ci siano anche delle piccole divergenze di opinioni in merito, posizioni contrastanti che rientrano nella dialettica democratica in seno a un’associazione come la nostra. Nessuna riunione della giunta dell’associazione che ho l’onore di presiedere e nessun altro organo associativo si è svolto nei mesi recenti sul tema Agrivillage. Domani alle 16, in Confartigianato a San Donà, ci sarà un incontro con l’ideatore del format e i componenti del consiglio direttivo, così da consentire all’intero consiglio di poter ascoltare e capire i dettagli del progetto».

L’uscita dal coro del vice sindaco di San Donà, Luigi Trevisiol, ha stimolato un dibattito tutt’altro che a favore dell’Agrivillage. Trevisiol ha sottolineato a chiare lettere che i centri di Musile e San Donà saranno impietosamente schiacciati e che la proposta presenta molte lacune a partire dagli investimenti concreti che saranno possibili.

Il presidente della Confcommercio, Angelo Faloppa, ha messo via via in evidenza i dubbi sul progetto Agrivillage dopo un’iniziale apertura, più che altro di cortesia, che ha evidenziato però le notevoli perplessità dei commercianti, come è stato per l’outlet. Da Musile, il sindaco Vittorino Maschietto ha ribadito la compattezza della giunta sull’Agrivillage, invitando gli amministratori a pensare ai loro problemi nelle città da rilanciare, dopo l’uscita di Trevisiol. L’assessore di Musile Silvia Susanna, che è tra i più convinti sostenitori di Agrivillage, non ha alcun dubbio. «Domani l’incontro», spiega Susanna, «fornirà ulteriori chiarimenti alle categorie interessate. Lo abbiamo stabilito per rispondere a tutti i quesiti, ma restiamo convinti del progetto e delle ricadute positive sul territorio». (g.ca.)

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia