Agrivillage decolla spazi commerciali già occupati al 75%

Musile. Dopo l’impegno dell’industriale Roger Tamraz si delinea il progetto: cittadella sportiva e orti sociali

MUSILE. Adesso a Musile tutti aspettano una visita di mister Tamraz. Nel Basso Piave si è ridestata l’attenzione sul progetto Agrivillage, dopo la notizia che il magnate internazionale Roger Tamraz ha manifestato l’interesse a diventare partner finanziario dell’investimento, che prevede la costruzione di un parco turistico delle eccellenze agroalimentari. Già presidente del marchio petrolifero Tamoil, Tamraz è proprietario di banche, fondi d’investimento e del gruppo Netoil. Non è da escludere che Tamraz possa venire personalmente a visitare le aree interessate al progetto e a conoscere i rappresentanti del Comune. Intanto lo hanno fatto i suoi avvocati che, dopo l’interesse espresso dal finanziere con una lettera al consiglio comunale, si sono già messi al lavoro per studiare il format Agrivillage. Tamraz avrà sei mesi di tempo, secondo la proroga concessa dal Comune, per decidere le modalità del suo eventuale impegno.

Il progetto potrebbe vedere fin da subito la realizzazione, oltre che delle 250 botteghe destinate ai produttori agricoli, anche degli annessi spazi turistici e sportivi. «La richiesta di proroga», spiega Massimo Venturini, consigliere di amministrazione della società finanziaria del gruppo Agrivillage, «si è resa necessaria per assecondare il desiderio degli investitori interessati al progetto e ciò in quanto è stata manifestata la volontà di realizzare, in contemporanea agli spazi commerciali, lo Sport Hub, anche per dare maggiore visibilità al progetto e incrementare, potenziandola, la relativa capacità di attrazione».

Altra novità è la realizzazione, nell’ambito del progetto, degli orti sociali, a cui saranno destinati 5 mila metri quadrati di terreno, che verranno ceduti in comodato d’uso gratuito alle famiglie di Musile intenzionate a coltivare un piccolo spazio agricolo. Sono state confermate, inoltre, le agevolazioni per gli imprenditori locali e i residenti in cerca di occupazione. Nei bandi, a parità di condizioni, sarà data precedenza alle imprese musilensi. Come avverrà per i residenti in cerca di occupazione, a condizione che il curriculum sia idoneo.

In una nota, Davide Dall’Asta, presidente della ditta proponente Antonio Sv, ha ringraziato il Comune e tutti i partner soci. Nella stessa nota si conferma che il 75% degli spazi commerciali delle botteghe è già stato opzionato: «Le ulteriori richieste ricevute sono al vaglio di Antonio Sv che sta valutando la conformità al protocollo previsto a garanzia dello standard qualitativo. Tali richieste superano di gran lunga il 25% degli spazi restanti».

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