Agrivillage a Musile slitta l’avvio dei lavori

Il Comune ha intanto approvato in via definitiva il piano urbanistico attuativo I residenti chiedono che una parte dei fondi sia investita nella frazione di Croce

MUSILE. Il Comune ha approvato, in via definitiva, il piano urbanistico attuativo per la costruzione di Agrivillage. Ma, a causa del protrarsi dell’iter burocratico, si allungano i tempi per l’avvio dei lavori di quello che sarà il primo parco turistico delle eccellenze agroalimentari. Le novità sono emerse durante l’incontro che il Comune ha avuto con gli abitanti della località di Croce, per fare il punto sull’attività amministrativa. Riguardo ad Agrivillage, il sindaco Silvia Susanna ha annunciato che la giunta comunale, analizzate le osservazioni pervenute, ha approvato il Piano urbanistico attuativo. Il prossimo passo sarà la firma della convenzione urbanistica con i promotori del progetto, che poi potranno avviare i lavori. Ma si annuncia uno slittamento ulteriore dei tempi necessari per arrivare alla posa della prima pietra.

La società proponente, la Antonio Sv, ha presentato al Comune una richiesta di proroga di 180 giorni sul termine fissato per la decadenza della variante urbanistica. La delibera per la proroga sarà discussa in consiglio comunale lunedì. Senza la proroga, la variante urbanistica per l’Agrivillage, in mancanza della sottoscrizione della convenzione, decadrebbe.

La richiesta di proroga è dettata dai ritardi dovuti alle tempistiche per acquisire gli screening per la valutazione d’impatto ambientale e il parere regionale per l’innesto della nuova viabilità sulla Treviso Mare.

«Stiamo andando avanti con il progetto. Le tempistiche sono un po’ più lunghe perché acquisire le autorizzazioni dei vari enti e fare le conferenze decisorie comporta del tempo», ha spiegato Susanna, assicurando però che le tempistiche sono in linea con quelle di altri grandi interventi, come l’outlet di Noventa. Susanna ha anche annunciato che il Comune incaricherà un consulente per supportarlo nell’analisi delle fideiussioni che i proponenti dovranno presentare al momento della firma della convenzione.

Nel corso dell’assemblea, si è parlato molto della problematiche di Croce, che riguardano in particolare la necessità di interventi urgenti per la sistemazione delle strade e dei marciapiedi, oltre che di nuove ciclabili. Di fronte alle difficoltà di bilancio del Comune (per il 2017 tutti gli sforzi saranno concentrati sulla rotonda ex Esso), alcuni residenti hanno auspicato che una parte dei fondi che arriveranno da Agrivillage siano reinvestiti nella frazione.

Infine, per l’autovelox fisso sulla Statale 14 si sta attendendo l’autorizzazione dell’Anas.

Giovanni Monforte

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