Agricoltura di precisione anche in piccole aziende
Presentato il progetto di Confagricoltura assieme ai ragazzi dell’istituto Lorenz Trattori con Gps, droni e software per migliorare la resa e ottimizzare i costi
MIRANO. Confagricoltura, l’università di Padova e l’istituto agrario 8 Marzo Lorenz di Mirano assieme (grazie al patrocinio della Regione e di Centromarca Banca) per portare l’agricoltura di precisione (AdP) alle aziende di Dolo e Mirano: trattori con guida semi-autonoma basata sul Gps; droni con cui effettuare la semina da remoto e paracadutare insetti utili alla coltura; la raccolta ed elaborazione dei dati per ottimizzare la produzione grazie a software dedicato.
Tutti strumenti che permettono una produzione agricola con una precisione tale da ridurre l’uso di agenti inquinanti e tossici come i pesticidi e ad aumentare la produttività dei campi. Oggi questi strumenti sono appannaggio delle grandi realtà agricole: troppo alti i costi, spesso troppo piccoli e complessi i terreni dei “pesi medio-piccoli” dell’agricoltura veneta, come quelli tipicamente diffusi nell’area centrale della Provincia.
La sfida di Confagricoltura è portare queste tecnologie anche ine piccole realtà di Riviera e Miranese. Confagricoltura sceglierà una decina di aziende secondo criteri d’eccellenza e varietà. L’obiettivo è diversificare coinvolgendo produzioni con colture ed estensioni dei campi diverse, perché, poi, entrano in gioco gli studenti dell’istituto agrario 8 Marzo Lorenz di Mirano: dieci ragazzi scelti secondo criteri di merito prenderanno parte al progetto, per il biennio 2018/2019, nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro. Tutti studenti del quarto anno, che nel 2018 riceveranno una formazione nell’uso dei software gestionali, nella raccolta e analisi dei dati e nei principi di base dell’agricoltura di precisione, anche grazie alla supervisione dei docenti del dipartimento d’agraria dell’Università di Padova che parteciperanno al progetto.
Il secondo anno saranno, quindi, inseriti nelle aziende con l’obiettivo di costruirsi una formazione specializzata spendibile in futuro; un know how che sopravviva anche al termine del progetto, diventando una risorsa preziosa per tutta la realtà agricola del Veneziano (per questo la diversificazione di tipi di coltura diventa necessaria al fine di avere risorse umane professionalizzate in più settori).
Le aziende saranno rivelate tra domani e domenica, nel convegno che si terrà all’ex banca Santo Stefano di Martellago, dove sarà presentato il progetto ai soci di Confagricoltura, anche grazie alle testimonianze di alcuni imprenditori che già usano l’agricoltura di precisione. Nel 2020 seguirà un documento per divulgare i risultati dell’iniziativa.
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