Aggressione razzista, prime denunce

Portogruaro. Identificati tutti i tifosi del Treviso Calcio che domenica scorsa avevano pestato tre profughi dopo la partita
MORSEGO FGAVAGNIN IL PORTOSUMMAGA FINALMENTE AL MECCHIA STADIO CITTADINO
MORSEGO FGAVAGNIN IL PORTOSUMMAGA FINALMENTE AL MECCHIA STADIO CITTADINO
PORTOGRUARO. Oggi e domani verranno denunciati gli autori, una decina circa, dell’aggressione razzista avvenuta domenica sera alla periferia di Portogruaro, dove sono stati picchiati tre richiedenti asilo, provenienti dall’Africa, di età compresa tra i 16 e i 22 anni.


L’inchiesta è stata avviata d’ufficio dai carabinieri della stazione di Portogruaro, dopo che ad uno dei tre sono state riscontrate ferite guaribili con una prognosi di 30 giorni. Non è stata una rissa, ma un’aggressione vera e propria, per motivi xenofobi, come hanno riferito tutte le testimonianze recuperate dall’Arma.


Continuano le audizioni.
Già mercoledì scorso il luogotenente Corrado Mezzavilla ha convocato i feriti e i primi testimoni per un confronto visivo. Ai convocati è stata esibita una fotografia dei coinvolti per il riconoscimento. Anche ieri è proseguita la sfilata delle persone che hanno assistito domenica sera alle inusuali scene di guerriglia urbana. I razzisti, che hanno apostrofato i giovani migranti con offese che richiamavano il colore della pelle e approfittando del fatto che sono domiciliati vicino un deposito di biciclette, hanno lanciato contro di essi attrezzi trovati sul posto.


Identificati allo stadio.
La svolta è arrivata dalle telecamere a circuito chiuso installate all’interno dello stadio Mecchia 10 anni fa, quando il Portogruaro calcio salì nelle categorie professionistiche. Domenica scorsa, per la partita di Promozione Portogruaro – Treviso, gli occhi elettronici erano attivi. Gli aggressori erano andati a vedere la sfida. Qualcuno aveva anche annotato dei numeri di targa. Le vetture con le quali gli aggressori sono rientrati a Treviso erano state parcheggiate nei posti riservati ai tifosi delle due squadre.


La solidarietà di Portogruaro.
Sono state numerose le attestazioni di stima nei confronti dei richiedenti asilo aggrediti. Il Comune di Portogruaro ha condannato l’episodio, evitando di adoperare la parola “razzismo”, subendo la critica del Pd locale. La cooperativa L’Arco ha inviato un abbraccio affettuoso ai ragazzi, così come Noi Migranti.


Il flashmob di domani.
E proprio quest’ultima associazione ha organizzato per domani un flashmob di solidarietà, che si svolgerà in piazza della Repubblica a partire dalle 11.30. Inoltre si terrà “Chi sono io? Chi sei tu?”, del regista e operatore Max Bazzana con le attrici Martina Boldarin, Laura Finozzi, Federica Bortolami, e Veronica Zorzetto. Parteciperanno anche i migranti ospiti nelle case demaniali di via San Giacomo.


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